Le ultime speranze salvezza si infrangono al Pio XII di Albano. L’Anzio Calcio si inchina di stretta misura alla vicecapolista Albalonga (1-0) e, a seguito di tale risultato, retrocede matematicamente, con una giornata d’anticipo rispetto al termine delle ostilità, nel Campionato Regionale di Eccellenza. La prima parte della gara non riserva particolari emozioni. La compagine castellana, presa per mano dagli uomini più rappresentativi, alza gradualmente il ritmo e imbastisce la prima occasione degna di nota con il solito Nohman, il quale costringe Rizzaro a rifugiarsi in angolo con un provvidenziale intervento di piedi. I ragazzi di Mariotti, non trovando particolari sbocchi in avanti, si affidano alle conclusioni dalla distanza: Proia e Corsetti, però, non inquadrano lo specchio della porta. L’Anzio Calcio, intorno alla mezzora, replica ai rivali di turno con De Francesco, il quale calcia di prima intenzione dai venti metri e fa scorrere un brivido lungo la schiena di Frasca. La sfera lambisce il palo e termina sul fondo. La formazione di Ghirotto, decisa a onorare sino alla fine la partecipazione al campionato, ha una buona occasione, a ridosso dell’intervallo, per sbloccare il punteggio con Ricci, il quale si fa più di metà campo palla al piede, arriva minaccioso dalle parti di Frasca, ma pecca di cinismo. La sua conclusione scheggia la parte alta della traversa. L’Albalonga, al rientro in campo dagli spogliatoi, si mostra più propositiva e va vicinissima alla marcatura con Sabatini, il quale calcia da distanza più che favorevole, ma Rizzaro si conferma all’altezza della situazione e sventa la minaccia. L’Anzio Calcio, tutto sommato, continua a disputare la sua onesta partita e, al minuto numero diciannove, beneficia di un calcio di rigore per un fallo commesso dal numero dodici Galluccio ai danni di De Francesco. Sul dischetto si presenta lo stesso De Francesco, il quale opta per una conclusione di giustezza, ma si fa ipnotizzare dal bravo portiere di riserva castellano. Scampato il pericolo, la vicecapolista pareggia il computo dei legni colpiti con Succi, il quale coglie in pieno la traversa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Tale episodio fa da preludio al vantaggio dell’undici di Mariotti firmato poco dopo la mezzora da Polizzi, il quale ribadisce in fondo al sacco una conclusione di Corsetti respinta da Rizzaro e indirizza il match tutto in discesa per la sua squadra. L’Anzio Calcio, dal canto suo, accusa il colpo sotto il profilo emotivo, non riesce a reagire, incassa la ventesima sconfitta in campionato e retrocede mestamente in Eccellenza.
Antonio Gravante
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