Sorretta da una discreta condizione atletica e facendo leva su schemi oliati alla perfezione, la lanciatissima capolista Anzio Volley si aggiudica in quattro set il big-match della giornata con la temuta Saet Roma (3-1), inanella la quinta vittoria consecutiva in altrettante gare di campionato disputate e si conferma in perfetta solitudine a punteggio pieno in vetta alla graduatoria. La formazione allenata da coach Emanuele Esposito, a seguito della concomitante sconfitta al tie-break del Cus Cassino sul parquet del Latina Scalo, ha fatto praticamente il vuoto in classifica generale. Capitan Rosati e soci, infatti, possono contare su tre lunghezze di vantaggio nei confronti dello stesso Cus Cassino, della Casa Vinicola Ciccariello Gaeta e della Roma16volley.it, le quali si dividono la piazza d’onore con dodici punti all’attivo, frutto di un ruolino di marcia di quattro vittorie e una sola sconfitta. Il sestetto neronanio, consapevole delle difficoltà che presentava la sfida con i capitolini, scende in campo con la massima concentrazione e, dopo un sostanziale equilibrio nei primi scambi (3-3), acquisisce con autorità un discreto margine di vantaggio. A suonare la carica, ancora una volta, è l’esperto Rosati, il quale si fa valere dalla linea dei nove metri, mette in difficoltà in ricezione il capitano della Saet e consente ai propri compagni di fare la differenza sotto rete (8-3), L’Anzio Volley, galvanizzato nel morale, continua ad esprimersi su buoni livelli, alza in maniera esponenziale la percentuale a muro e, di conseguenza, vanifica il generoso tentativo di rimonta dei capitolini. I ragazzi di Esposito prevalgono di larga misura (25-20) e ribadiscono sul campo, contro una delle squadre tecnicamente più attrezzate del girone, di avere le credenziali per pensare in grande in questa stagione. La seconda frazione, invece, scivola più a lungo sui binari dell’equilibrio: le due contendenti proseguono a braccetto sino al 13-13. Dall’alto del suo notevole bagaglio di esperienza, anche in questo caso, ci pensa Rosati a piazzare il break decisivo. Il numero diciotto anziate piazza una serie di quattro punti consecutivi in battuta (17-13) e consente alla sua squadra di allungare prepotentemente nel punteggio. Nel finale di set, invece, sale in cattedra Guido Pizzingrilli, il quale si esalta in cabina di regia e smarca quasi sistematicamente un suo attaccante contro il muro a uno rivale. Le bocche da fuoco tirreniche, agevolate nel proprio compito da tale situazione tattica, hanno vita facile a costringere alla resa i generosi avversari di turno (25-20). La terza frazione, invece, risulta molto avvincente e ricca di emozioni. La Saet Roma si presenta in campo con alcune novità. Il coach capitolino conferma in blocco il sestetto di partenza, ma con grande acume tattico inverte la rotazione della squadra. Tale mossa, alla resa dei conti, si rivela azzeccata. Il parziale, di conseguenza, viene lottato punto a punto sino al termine. La Saet Roma riesce a prevalere ai vantaggi dopo quaranta minuti molto validi sotto il profilo del gioco (30-28), si conferma un brutto cliente da affrontare e prolunga il match alla quarta frazione. Alla ripresa delle ostilità, colpito nell’orgoglio, l’Anzio Volley si ripresenta in campo con la ferma volontà di non voler fare sconti. Coach Esposito, come suo solito, ritrova il bandolo della matassa, apporta le giuste correzioni del caso e risponde al collega rivale con la modifica delle rotazioni. La formazione tirrenica beneficia immediatamente delle nuove soluzioni di gioco del proprio coach e, grazie al perfetto turno in battuta di Ciccarelli, allunga subito nel punteggio (7-2). La Saet Roma, in ogni modo, non si dà per vinta e, trascinata dall’ottimo schiacciatore Caselli, riesce a ricucire lo strappo e a ristabilire l’equilibrio (11-11). Ma si tratta del classico fuoco di paglia. La squadra anziate, poco più tardi, riesce a chiudere i conti con Ciccarelli, il quale si esalta in battuta, fa saltare ripetutamente la ricezione rivale e “griffa” il break decisivo (19-12). Napoleoni e soci, nei minuti seguenti, controllano con il piglio della squadra di rango la situazione favorevole, prevalgono di larga misura (25-19) e, conoscendo già i risultati delle altre big del girone, festeggiano giustamente con i propri tifosi, al termine della gara, il perentorio allungo in classifica generale.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA