Facendo leva su un gioco di squadra piuttosto collaudato e su una buona condizione atletica generale, l’Aprilia conquista un punto in rimonta sull’ostico rettangolo di gioco del Flaminia (1-1), colleziona il quinto risultato utile consecutivo in campionato e si conferma nella zona medio-alta della graduatoria. Dopo una lunga fase sostanzialmente di studio, la compagine del neopresidente Bravini sblocca il punteggio, al minuto numero trentasette, per merito di una splendida giocata individuale di De Costanzo. Il centrocampista viterbese salta in dribbling due avversari e, appena arrivato in zona di tiro, lascia partire una conclusione di rara potenza e precisione che si insacca imparabilmente sotto l’incrocio dei pali della porta custodita da Calisse. Le rondinelle hanno un’impennata d’orgoglio e, in chiusura di tempo, reclamano un penalty per un contatto in piena area tra Casimirri e un avversario. Il direttore di gara, però, non è dello stesso avviso e punisce la punta apriliana con il cartellino giallo per simulazione. Costretta a inseguire il risultato, l’Aprilia avanza il baricentro nel corso della ripresa a costringe il pacchetto difensivo avversario a fare gli straordinari per conservare inviolata la propria porta. Il Flaminia, in ogni modo, non sta soltanto a guardare e, nel momento di maggior pressione della squadra di Venturi, getta alle ortiche una nitida occasione da gol con Moracci. Scampato il pericolo, la compagine pontina moltiplica ulteriormente gli sforzi e, a metà periodo, ristabilisce l’equilibrio in campo per merito di Fortuna, il quale scatta abilmente sul filo del fuorigioco e infila l’incolpevole Reali proteso in uscita. Galvanizzate nel morale, le rondinelle continuano a spingersi generosamente in avanti e, poco dopo la mezzora, sfiorano il raddoppio con Casimirri, il quale si vede negare la gioia personale da un prodigioso intervento di Reali. Le battute conclusive del match sono al cardiopalma. Le due squadre provano generosamente a spostare l’ago della bilancia dalla rispettiva parte. Il risultato, però, non cambia sino al triplice fischio. L’Aprilia, dunque, centra con pieno merito l’obiettivo minimo, prolunga la striscia positiva e si conferma una delle principali realtà del girone.
Antonio Gravante
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