Un’altra vittoria. La terza consecutiva. L’Aprilia si conferma un autentico rullo compressore sul terreno amico del Quinto Ricci. Dopo aver messo al tappeto in rapida successione il Sorrento e il Chieti, la formazione allenata da Ferazzoli cala il tris di successi con il Gavorrano (2-1), prosegue con piglio autoritario la striscia positiva e si conferma, con pieno merito, nei piani alti della graduatoria. Capitan Amadio e soci, dopo la disputa della sesta giornata di Campionato, si trovano al quinto posto in classifica (11 punti all’attivo) con soltanto due lunghezze di ritardo dalle battistrada Cosenza e Lamezia. Le rondinelle, dunque, stanno ricoprendo un ruolo da assolute protagoniste in questa prima fase di stagione. La squadra pontina comincia la gara a spron battuto e, dopo soltanto due minuti, sblocca il punteggio per merito del bomber Ferrari, il quale si procura e trasforma, con la consueta freddezza, un calcio di rigore. Sulle ali dell’entusiasmo per il vantaggio-lampo acquisito, l’Aprilia nei minuti seguenti si fa valere nella zona mediana del campo e, al quarto d’ora, sfiora il raddoppio con D’Anna, il quale sradica la sfera dai piedi di Sirignano e prova la conclusione dal limite dell’area, ma si vede voltare le spalle dalla dea bendata. Il palo alla destra di Forte gli nega la gioia del gol. A conferma di una marcata supremazia territoriale, la formazione pontina va vicina alla marcatura, una decina di minuti più tardi, con lo stesso D’Anna, il quale costringe il numero uno toscano a distendersi in tuffo per evitare il peggio. Successivamente il Gavorrano si sveglia dal proprio torpore e alla mezzora effettua il primo tiro degno di nota verso la porta pontina: Potenza, favorito da una splendida sponda di Nocciolini, converge al centro dalla corsia di sinistra e calcia dal limite dell’area. Sulla traiettoria, però, si inserisce un difensore biancazzurro, il quale devia la sfera in corner e sbroglia una situazione piuttosto delicata. A cinque minuti dal riposo, invece, l’Aprilia mette i brividi agli avversari sugli sviluppi di un angolo battuto da Montella. Il goleador di Messina mira l’angolo alla sinistra di Forte e, per poco, il disattento Falomi, appostato sul primo palo, non realizza il classico autogol. Tale episodio, alla resa dei conti, fa da preludio al raddoppio dei ragazzi di Ferazzoli. Le rondinelle, infatti, indirizzano ulteriormente il match nei binari giusti con Corsi, bravo a girare di testa in rete un preciso cross dalla corsia destra del generoso Cafiero. L’ultima occasione del primo tempo, invece, è di marca toscana: Falomi, su suggerimento dalla destra del solito Potenza, prova la girata al volo, ma alza troppo la mira e spedisce la sfera di poco sopra la traversa. Nella ripresa, l’Aprilia gestisce con autorità il duplice vantaggio e delizia i propri sostenitori per una manovra lineare, ma non riesce a pungere in avanti per qualche errore evitabile in occasione dell’ultimo passaggio. A dieci minuti dalla conclusione, tuttavia, la squadra pontina sfiora il tris con Marfisi, il quale tenta la conclusione dalla distanza, ma Forte non si lascia sorprendere e blocca con sicurezza. Il risultato, invece, cambia per la terza volta in pieno recupero. Il Gavorrano realizza la rete della bandiera con Falomi, il quale riesce a piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di una punizione battuta dal solito Potenza. Ma si tratta del classico episodio. L’Aprilia conduce meritatamente in porto la terza vittoria consecutiva casalinga in campionato, mette in carniere altri tre punti preziosi e dimostra di avere le credenziali per poter lottare tranquillamente alla pari con le formazioni di maggiore caratura tecnica del girone.
Antonio Gravante
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