Riscatto si attendeva. Riscatto è stato. Fermamente intenzionata a muovere la classifica, l’Aprilia piega di stretta misura, davanti ai propri sostenitori, la resistenza di un generoso Formia (1-0), consegue la prima vittoria in campionato e rialza le proprie quotazioni stagionali. L’asso nella manica delle rondinelle si è rivelato il trequartista Andrea Casimirri, bravo a indossare le classiche vesti di match-winner intorno alla mezzora della ripresa. La prima frazione non riserva particolari spunti di rilievo. La squadra di Venturi esercita un maggior predominio territoriale, ma riesce a mettere i brividi agli avversari soltanto in apertura di match con Bussi, il quale si presenta minaccioso in area, a seguito di un preciso passaggio di Scibilia, ma si vede chiudere lo specchio della porta dal bravo Scognamiglio. Successivamente non si registra nulla di eclatante: i due portieri sono chiamati in causa soltanto per interventi dal basso coefficiente di difficoltà. Dopo l’intervallo, le due contendenti alzano il ritmo, si mostrano più intraprendenti, ma faticano a pungere negli ultimi sedici metri per l’ottima solidità difensiva dei rispettivi pacchetti arretrati rivali. Le rondinelle, nei primi minuti della ripresa, mettono scompiglio nell’area di rigore tirrenica con Scibilia, il quale si fa valere sulla corsia sinistra e crossa al centro dell’area un pallone semplicemente da spingere in fondo al sacco, ma non trova nessun compagno pronto alla deviazione vincente. Il Formia, dal canto suo, replica ai biancocelesti nella fase centrale del tempo con Cavezza, ma l’attento Caruso fa buona guardia e blocca la sfera senza particolari problemi. La gara si decide al minuto numero ventisette. L’Aprilia spezza l’equilibrio per merito di Casimirri, il quale sradica la sfera dai piedi di Vitale nel cerchio di centrocampo e si invola in perfetta solitudine verso l’area di rigore avversaria. Il trequartista biancoceleste non si lascia sfuggire l’occasione propizia,trafigge con un preciso rasoterra l’incolpevole Scognamiglio proteso in uscita e indirizza la gara nei binari giusti per la propria squadra. Costretto a inseguire il risultato, il Formia prova a reagire, ma si complica i propri piani di rimonta per l’espulsione di Zaccaro, allontanato dall’arbitro per doppia ammonizione. Le rondinelle, di conseguenza, giocano in pratica sul velluto e, agevolate nel proprio compito da un eccessivo sbilanciamento in avanti degli avversari, sfiorano il raddoppio con Scibilia, il quale calcia in porta dall’interno dell’area, ma trova l’ottima opposizione di Scognamiglio. Nei restanti minuti di gioco, il Formia produce il massimo sforzo nel tentativo di salvare il salvabile, ma l’Aprilia segue alla perfezione le direttive dalla panchina, fa buona guardia sino al triplice fischio dell’arbitro e intraprende la retta via dopo un inizio di campionato da dimenticare sotto il profilo dei risultati.
Antonio Gravante
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