L’Aprilia continua a non fare sconti tra le mura amiche del Quinto Ricci. La formazione allenata da Mauro Venturi supera anche l’esame Arce (1-0), ottiene la quinta vittoria consecutiva casalinga e, a seguito della concomitante sconfitta all’inglese dell’Audace Sanvito Empolitana con la Vis Artena, guadagna un’altra posizione in classifica e diventa con pieno merito la quarta forza del girone. Le rondinelle cominciano la gara con piglio autoritario e, dopo aver messo due volte in apprensione il pacchetto arretrato ciociaro con il generoso Monteforte, sbloccano il punteggio, al sesto giro di lancette, con il bomber Bussi, bravo a finalizzare dall’interno dell’area una giocata impostata sull’asse Maola-Scibilia. L’attaccante biancoceleste, grazie a tale stoccata vincente, indirizza l’incontro nei binari più congeniali e si toglie la soddisfazione personale di raggiungere la doppia cifra per quanto concerne il bottino di gol in campionato. Successivamente il match sale gradualmente di tono: le due contendenti si affrontano con cuore e grinta in ogni angolo del campo. La compagine ciociara, poco dopo la mezzora, imbastisce la prima azione degna di nota con Iacob, il quale prova a sorprendere Caruso da fuori area, ma il numero uno apriliano risponde presente e si rifugia in corner. La prima d’apertura, taccuino alla mano, si chiude con un’occasione importante delle rondinelle. Lo sgusciante Scibilia, lanciato a rete da Bussi, ha sui piedi il pallone del possibile raddoppio, ma si vede chiudere lo specchio della porta dall’esperto Del Duca, bravo nella circostanza a vincere il “face to face” con il numero undici pontino e a permettere ai suoi compagni di andare negli spogliatoi con soltanto una rete di svantaggio. La formazione di Venturi, nelle battute iniziali della ripresa, continua a fare la partita e va vicinissima al raddoppio con il solito Bussi. Il prolifico bomber, servito in piena area da Monteforte, supera Del Duca proteso in uscita, ma non riesce ad iscrivere per la seconda volta il suo nome a referto per una perfetta chiusura di Gennari, bravo a sbrogliare una situazione piuttosto delicata. Nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Lembo, allontanato dall’arbitro al quattordicesimo minuto per doppia ammonizione, l’Arce prova generosamente a raddrizzare le sorti della gara. L’Aprilia, però, si conferma all’altezza della situazione, gestisce senza affanni il minimo vantaggio sino al triplice fischio e corona il sogno nel cassetto di rimanere in piena corsa per un posto nella poule-promozione.
Antonio Gravante
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