L’Aprilia non conosce mezze misure in questo primo scorcio di campionato. Dopo aver conquistato i primi tre punti stagionali contro l’Az Picerno, la squadra allenata da Mauro Fattori fa un passo indietro sotto il profilo del gioco, issa bandiera bianca di fronte a un quadrato Torrecuso (3-0) e prolunga inevitabilmente la striscia negativa lontano dalle mura amiche del “Quinto Ricci”. La formazione beneventana scende in campo con la giusta carica emotiva e, al primo affondo, sfiora la marcatura con Pastore, il quale pecca di cinismo, a seguito di un preciso assist di Zerillo, e getta alle ortiche una limpida occasione da gol. Il Torrecuso, preso per mano dagli elementi di maggiore caratura tecnica, continua a imporre il proprio ritmo di gioco alle rondinelle e, al minuto numero undici, sblocca il punteggio con Zerillo, abile ad approfittare di una clamorosa disattenzione difensiva e a trafiggere da pochi passi Caruso. La squadra di Fattori, a quel punto, ha una veemente reazione e, nella fase centrale del tempo, via vicinissima due volte al pareggio con Pagliaroli e Mastrosanti. I due attaccanti, però, non hanno la giusta freddezza davanti a Minichiello, si vedono chiudere lo specchio della porta dal numero uno rivale e costringono la propria squadra a rimanere sotto nel punteggio. Nella seconda parte della frazione d’apertura, invece, il Torrecuso si fa apprezzare per una solida compattezza tra i reparti, gestisce senza problemi il minimo vantaggio e guadagna la via degli spogliatoi con il morale alto. Il tema tattico della gara non cambia nelle battute iniziali della ripresa. La compagine beneventana sfiora il raddoppio su calcio piazzato: Felici colpisce in pieno la traversa. Tale episodio fa da preludio al raddoppio dell’undici di Farina. A iscrivere il proprio nome nel registro dei marcatori è Pastore, cinico a ribadire in rete una conclusione di Felici respinta dal palo. Il Torrecuso, sulle ali dell’entusiasmo, continua a pigiare a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e, poco più tardi, va a segno per la terza volta con Zerillo, il quale firma la doppietta personale dopo una concitata mischia in area apriliana e mette, con largo anticipo, in cassaforte l’intero bottino. Animati da una grande voglia di riscatto, Esposito e compagni, nei restanti minuti di gioco, si spingono a testa bassa in avanti, mettono ripetutamente in apprensione il pacchetto arretrato rivale, ma per mera sfortuna non riescono a scardinare la retroguardia avversaria. Il generoso Paruzza, nelle battute conclusive del match, colpisce in pieno il palo della porta difesa da Minichiello. L’Aprilia, dunque, archivia con una sconfitta il turno infrasettimanale, rimane ferma a quota tre punti in classifica generale e, per forza di cose, si trova costretta a ricoprire il ruolo di inseguitrice delle battistrada.
Antonio Gravante
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