L’Aprilia si ferma nel momento meno opportuno della stagione. La squadra allenata da Venturi incassa una sconfitta all’inglese per mano di un cinico Calcio Pomigliano (2-0), subisce l’allungo in classifica dell’Az Picerno, reduce a sua volta dal prezioso pareggio casalingo con il Torrecuso, e rimane da sola al penultimo posto a due giornate dalla conclusione della fase regolare. La prima parte dell’incontro risulta piuttosto equilibrata. Le rondinelle si fanno apprezzare per una solida compattezza tra i reparti e, nella fase centrale del tempo, sfiorano la marcatura con Pagliaroli, il quale calcia in porta da posizione più che favorevole, ma pecca di cinismo, a dispetto delle sue innate doti realizzative, e permette all’estremo difensore Despucches di fare sua la sfera con un intervento dal basso coefficiente di difficoltà. La gara si sblocca cinque minuti prima dell’intervallo. Il Calcio Pomigliano passa a condurre per merito di Liberti, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto, sugli sviluppi di un corner battuto da Panico, fa centro da pochi passi e permette alla sua squadra di andare al riposo con il morale alto. La formazione campana, galvanizzata dalla rete di vantaggio e agevolata nel proprio compito dal fatto di giocare con il vento a favore, esercita un maggior possesso palla e, dopo aver sfiorato il raddoppio con Labriola, allunga nel punteggio grazie a Galizia, bravo a girare in fondo al sacco un preciso cross dalla destra di Liberti. L’Aprilia, nei restanti minuti di gioco, si rimbocca con umiltà le maniche, ma non riesce nemmeno a togliersi la soddisfazione di siglare la rete della bandiera e torna a casa con una sconfitta piuttosto pesante sia per il morale che per la classifica.
Antonio Gravante
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