La seconda avventura stagionale alla guida del Lavinio Campoverde di mister Antonelli, subentrato in settimana al posto del dimissionario Marco D’Ambra, comincia con un pareggio casalingo contro la capolista Pro Calcio Tor Sapienza (1-1). Il verdetto del campo, però, per come è maturato, lascia l’amaro in bocca ai portodanzesi, che si sono visti imporre la spartizione della posta dalla leader del girone nel secondo minuto di recupero. La capolista prende subito in mano le redini della gara e, nel primo quarto d’ora, va due volte pericolosamente alla conclusione con Montesi e Della Penna, ma in entrambi i casi Scarsella si conferma all’altezza della situazione e sventa la minaccia. Il Lavinio Campoverde risponde alla prima della classe con Fischetti. Il fantasista granata alza leggermente la mira dal limite dell’area. La sfera sorvola di poco la traversa della porta custodita da De Angelis. La Pro Calcio Tor Sapienza, poco più tardi, mette di nuovo i brividi ai padroni di casa con Della Penna, il quale prova a ricoprire il ruolo di terminale offensivo di una bella combinazione imbastita sulla destra dal tandem Maione- Ruggiero, ma esalta le doti di Scarsella, bravo a sbrogliare una situazione piuttosto delicata con una perfetta uscita in presa bassa. L’inerzia della gara cambia a ridosso dell’intervallo. La formazione di Antonelli passa a condurre grazie alla stoccata vincente di Regolanti, il quale capitalizza al massimo una punizione calciata dal solito Giannone, trafigge De Angelis con una perfetta girata al volo e permette ai propri compagni di andare negli spogliatoi con il morale alto. La formazione capitolina, costretta a inseguire il risultato, avanza prepotentemente il baricentro nel corso della ripresa, ma fatica a pungere negli ultimi sedici metri per l’ottima organizzazione difensiva dei portodanzesi. La capolista, tutto sommato, ha una buona chance su calcio da fermo. Lo specialista Santori tenta la conclusione a giro, ma non centra lo specchio della porta per una questione di centimetri. La sfida del “Villa Claudia” si decide in pieno extra-time. Quando ormai stava pregustando il dolce sapore della vittoria, il Lavinio Campoverde subisce, in pieno recupero, la rimonta dei capitolini, cinici a rimettere le cose a posto con il baby Di Giovanni, il quale trafigge Scarsella con una splendida rovesciata sugli sviluppi di una punizione battuta da Graziani, permette alla sua squadra di proseguire la bella favola stagionale e, di riflesso, costringe Giannone e compagni a rimpinguare il proprio bottino soltanto di un punto.
Antonio Gravante
RIPRODUZIONE RISERVATA