Ennesima prova di forza. Il motivatissimo Lavinio Campoverde espugna in scioltezza il rettangolo di gioco del fanalino di coda Atletico Olevano (0-4), consegue il settimo risultato utile in campionato in altrettante gare disputate e legittima di ricoprire a pieno titolo il ruolo di seconda forza del girone alle spalle dell’incontrastata capolista Sporting Genzano. La squadra guidata da Antonelli prende subito in mano il pallino del gioco e, a riprova di un maggior predominio territoriale, sblocca il punteggio alla mezzora esatta con Sorrentino, bravo a capitalizzare al massimo una deliziosa sponda di Spycialski sugli sviluppi di un corner calciato alla perfezione dal baby Grillo. La compagine neroniana-apriliana indirizza la gara nei binari più congeniali a metà ripresa. L’ottimo Sorrentino recupera palla sulla trequarti campo e favorisce la progressione di Grillo, il quale salta Tulletti proteso in uscita e, da posizione piuttosto defilata, fa centro nella porta sguarnita. Il Lavinio Campoverde, a quel punto, gioca in pratica sul velluto e, poco dopo la mezzora, va a segno per la terza volta con lo scatenato Sorrentino. Il centravanti granata, a seguito di una rimessa laterale di Di Gregorio, si districa nel migliore nei modi nei pressi del limite dell’area, salta elegantemente un avversario e, poi, lascia partire una conclusione di collo pieno che termina la propria corsa a fil di palo. L’incolpevole Tulletti, di conseguenza, non può fare altro che raccogliere il pallone per la terza volta in fondo al proprio sacco. La compagine di Antonelli, sulle ali dell’entusiasmo, chiude definitivamente i conti in piena zona Cesarini al termine di una bella azione lineare. L’ottimo Cannariato, con grande sagacia tattica, serve in profondità Capolei, il quale si inserisce con i tempi giusti in area castellana, trafigge Tulletti con un chirurgico diagonale e rende ancora più rotonda la quinta vittoria in campionato. Il Lavinio Campoverde, nel massimo rispetto delle previsioni della vigilia, mette in carniere altri tre punti preziosi, si conferma una squadra piuttosto organizzata e, pur essendo una neopromossa, ribadisce ancora una volta di avere le qualità tecnico-tattiche per disputare una stagione di vertice.
Antonio Gravante
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