Una perentoria cavalcata vincente. Frutto di un’oculata programmazione societaria, dell’ottimo lavoro svolto da mister Gianni Antonelli e di un parco giocatori di assoluto valore. Il Lavinio Campoverde sommerge sotto una valanga di gol il modesto fanalino di coda Praeneste Carchitti (8-1), centra il doppio salto di categoria e, per la gioia dei propri sostenitori, passa nel giro di due stagioni dalla Prima Categoria al più prestigioso Campionato di Eccellenza. La sfida del Bridgestone, come preventivato alla vigilia, non ha praticamente storia. I granata prendono subito in mano le redini del gioco e, intorno al quarto d’ora, piazzano un micidiale uno-due con lo scatenato Cristofari. Il prolifico attaccante prima gira in fondo al sacco un preciso cross di Capolei e, poi, trasforma un calcio di rigore decretato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di Cannariato. Il Lavinio Campoverde, non trovando particolare opposizione dalla squadra di Belli, retrocessa nella serie inferiore da alcune settimane, cala il tris con Grillo, il quale controlla alla perfezione un assist al bacio di Cannariato e trafigge l’estremo difensore rivale con un calibrato pallonetto. La compagine neroniana-apriliana gioca in pratica sul velluto e, prima dell’intervallo, arrotonda il punteggio con l’incontenibile Cristofari, il quale fa valere come al solito le sue comprovate qualità realizzative, sfrutta al meglio due precisi cross dalla sinistra di Recupero e consente alla sua squadra di andare al riposo con una dote di cinque reti di vantaggio. La ripresa si apre con la sesta realizzazione dei ragazzi di Antonelli firmata da Santin, il quale finalizza una perentoria progressione di Recupero, impeccabile a sua volta nel ricoprire il ruolo di assist-man, trafigge da pochi passi Cianfriglia e si toglie la soddisfazione personale di siglare la prima rete in campionato. Il Praeneste Carchitti, poco più tardi, riesce a siglare la classica rete della bandiera con Santoni, il quale salta Pasquino proteso in uscita e deposita la sfera nella porta sguarnita. Ma si tratta del classico episodio. Il Lavinio Campoverde riprende immediatamente il proprio monologo, realizza altre due reti con Cristofari e Consalvi e rende ancora più rotonda la vittoria più importante della stagione.
Antonio Gravante
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