Pronostici rispettati quasi in pieno nel tabellone principale del Torneo Eurobotton. Tre delle quattro squadre che hanno vinto i rispettivi gironi preliminari hanno staccato il visto per le semifinali dei play-off. L’unica eccezione è stato il Fulham, che ha issato bandiera bianca di fronte a una pratica Autofficina MC. Ma andiamo con ordine. Nella prima gara prevista dal calendario, la Nando XXX ha avuto ragione in scioltezza della Fonte del Gelato (5-1). La squadra capitanata dall’ex gieffino Nando Colelli, sin dai primissimi minuti, ha fatto valere la migliore organizzazione di gioco e ha chiuso il primo tempo con un rassicurante vantaggio grazie alle reti di Luchetti e Allegra (doppietta). Dopo l’intervallo, la compagine di via Roma ha avuto una rabbiosa reazione e ha accorciato le distanze con l’esperto Silvetti. Nel secondo tempo, onde evitare spiacevoli sorprese, la Nando XXX ha ripreso in mano le redini del gioco e ha chiuso i conti con Marchesano e lo stesso Colelli, i quali hanno avuto il merito di smorzare definitivamente le velleità dei rivali di turno. Obiettivo centrato in pieno anche dell’Ermestolino. Grazie a un finale di gara ai limiti della perfezione sul piano tecnico-tattico, i rossoblu hanno piegato la resistenza di una generosa Old League (5-1). Il verdetto del campo, tutto sommato, ha penalizzato oltre misura i fratelli Castelluccio e compagni, rimasti in partita sino a pochi giri di lancette dalla conclusione per la bravura del portiere Santillo, abile a negare più volte, con interventi strappa-applausi, la gioia del gol agli avanti rivali. Dopo aver archiviato il primo tempo in vantaggio di una rete, a seguito della stoccata vincente di Zanobbi, l’Ermestolino, nel momento topico della gara, ha allungato il passo con De Simoni e Zuccaro. Animata da una grande voglia di rivalsa, l’Old League si è rimboccata le maniche e ha trovato la via del gol con Chiricozzi. Nelle battute conclusive del match, onde evitare spiacevoli sorprese, l’Ermestolino ha chiuso i giochi con Marandola e Carpentieri. L’unica squadra che è riuscita a ribaltare il pronostico della vigilia, invece, è stata l’Autofficina MC, che ha costretto alla resa il temuto Fulham (7-5), al termine di una gara molto valida dal punto di vista squisitamente tecnico-tattico. La formazione capitanata da Pellegrino ha provato più volte ad allungare nel punteggio, ma la compagine d’oltremanica è stata sempre puntuale a replicare a ogni tentativo di allungo degli avversari. La svolta della gara, tutto sommato, si è registrata a una decina di minuti dalla fine. Sul risultato di 5-5, Di Caro (Fulham) ha commesso un fallo di reazione nei confronti di un avversario e ha costretto la sua squadra a giocare per due giri di lancette con un uomo in meno. L’Autofficina MC (nella foto), con grande cinismo, ha capitalizzato al massimo la superiorità numerica ed è passata nuovamente a condurre con Foti. A quel punto, il quintetto londinese ha provato generosamente a pareggiare i conti, ma i pometini, agevolati nel proprio compito dai maggiori spazi concessi dai rivali, hanno chiuso i conti con Innamorati, il quale ha blindato l’accesso al penultimo atto del torneo organizzato da Emiliano Silvestri. Per quanto riguarda i singoli, comunque, è doveroso rimarcare l’ottima prova di Chiavacci, numero uno del Fulham, il quale ha neutralizzato due rigori a Innamorati e Foti. Gli autentici mattatori dell’incontro, invece, si sono rivelati Roberto Peri e Davide Nasta, che hanno chiuso la gara con quattro reti all’attivo. Da segnalare, infine, che il quarto quintetto ad approdare alle semifinali è stato il Tramezzino Team, che ha sbrigato, con il punteggio di 5-3, la pratica Fashion Parrucchieri.
Antonio Gravante
