Vittoria e accesso ai play-off. Tutto negli ultimi novanta minuti di gioco. Il Cedial Lido dei Pini sfrutta al meglio il fattore campo con il Casalotti (1-0) e, a seguito della concomitante sconfitta della corazzata Lepanto Marino nella tana del Torrenova, scavalca proprio sul filo di lana la corazzata castellana e conquista in extremis lo storico accesso alla poule-promozione. Tale colpo di coda, tutto sommato, rappresenta il giusto premio per la squadra del presidente Diego Montioni, che ha disputato un campionato da indiscussa protagonista e ha mostrato i muscoli contro avversarie piuttosto blasonate e di maggiore caratura tecnica. Dopo aver abbassato sensibilmente le proprie quotazioni a causa dell’inattesa battuta d’arresto di domenica scorsa con i Vigili Urbani, la formazione litoranea ha affrontato il Casalotti senza fare calcoli, ma pensando esclusivamente a fare bottino pieno per salutare quantomeno i propri sostenitori con una vittoria. Quando si è appresa la notizia della sconfitta della squadra guidata da Camillo, compagine che ha concluso la propria gara con qualche minuto d’anticipo rispetto alla sfida del “Chimenti”, Franco e compagni hanno moltiplicato gli sforzi, hanno gestito con piglio autoritario la rete di vantaggio griffata da Loreti e, al triplice fischio dell’arbitro, hanno fatto esplodere tutta la loro gioia per aver scritto la pagina più importante del Cedial Lido dei Pini. Passiamo alla cronaca. Mister Panicci, come suo solito, si affida al 4-3-3 e propone al centro dell’attacco il bomber Cristofari, supportato sulle corsie esterne dai baby Recupero e De Carolis. I tirrenici prendono subito in mano il pallino del gioco, ma faticano a pungere in avanti per l’ottima solidità del pacchetto arretrato capitolino. La prima vera azione di rilievo della gara, tutto sommato, si registra al quarto d’ora. Gli ardeatini vanno vicinissimi alla marcatura con Loreti, il quale arriva un attimo in ritardo per ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di una pregevole azione individuale di De Carolis. A metà frazione, invece, ci prova Cristofari a spezzare l’equilibrio. Il prolifico attaccante, dopo aver vinto un contrasto con Tarantini, prova a sorprendere Izzo da fuori area, ma il suo pallonetto termina sul fondo. Non trovando particolari sbocchi in avanti, a ridosso dell’intervallo, il Cedial Lido dei Pini va vicinissimo al vantaggio direttamente su calcio piazzato. Lo specialista Cristofari indirizza la sfera a fil di palo, ma Izzo si conferma all’altezza della situazione e, con grande mestiere, si rifugia in angolo. La ripresa, alla resa dei conti, comincia sulla falsariga della frazione d’apertura. E’ sempre il Cedial Lido dei Pini a fare la partita, mentre il Casalotti si limita più che altro a replicare con velleitarie azioni di rimessa. A riprova di una marcata supremazia territoriale, la squadra guidata da Panicci sblocca il punteggio, al minuto numero undici, per merito di Loreti, il quale si incunea alla perfezione in area, a seguito di un cross di Bernardi, trafigge con un perentorio colpo di testa l’incolpevole Izzo e regala il vantaggio alla sua squadra. I tirrenici, a quel punto, si limitano più che alla gestione del risultato e, agevolati nel proprio compito dal cartellino rosso rimediato da Cragnotti, reo di un brutto fallo ai danni di Cristofari, rischiano grosso soltanto a seguito di un tiro di Bartimmo. L’attento Cojocaru, però, si conferma uno dei migliori estremi difensori del girone, si oppone con i piedi alla conclusione dell’attaccante capitolino e infonde un’ulteriore dose di fiducia ai propri compagni di squadra. I gialloroyal, in chiusura di match, sfiorano il raddoppio con Cristofari e Recupero, ma i due attaccanti peccano di cinismo e gettano alle ortiche la possibilità di mettere anticipatamente in cassaforte i tre punti in palio. Poco male. Il Cedial Lido dei Pini conduce senza problemi in porto la preziosa vittoria e, a seguito dell’inopinata sconfitta esterna della Lepanto Marino con il Torrenova, accede per la prima volta nella sua storia ai play-off e avrà la possibilità di giocarsi nello spareggio con il Formia, secondo classificato del girone pontino, la promozione nel Campionato di Eccellenza.
Antonio Gravante
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