Finale dei play-off e storica promozione nel Campionato di Eccellenza. Facendo leva su una perfetta sagacia tattica, un’ottima solidità difensiva e il solito cinismo sotto porta, il Cedial Lido dei Pini mette al tappeto, sul campo neutro di Artena, la blasonata Boreale (3-0) e riesce nell’impresa di toccare il picco più alto della sua storia calcistica. La società del presidente Diego Montioni, infatti, centra il salto di categoria e approda nel massimo proscenio calcistico regionale. Il valore aggiunto dei gialloroyal, sul rettangolo di gioco castellano, si è rivelato Flavio Cristofari. Dopo aver sbrigato domenica scorsa la pratica Formia, grazie a un penalty trasformato a inizio ripresa, il prolifico attaccante ardeatino ha indirizzato la semifinale della puole-promozione nei binari più congeniali con una pregevole doppietta. A completare l’opera, invece, ci ha pensato Loreti, il quale ha messo in cassaforte la storica promozione con venti minuti d’anticipo rispetto al triplice fischio dell’arbitro. Mister Panicci, come al solito, propone il 4-3-3 e schiera al centro dell’attacco il bomber Cristofari, supportato sulle corsie esterne da De Carolis e Recupero, i quali hanno il compito di dar manforte agli uomini del pacchetto mediano in fase di non possesso palla. La Boreale, invece, risponde con un equilibrato 4-4-2: il binomio Di Gennaro-Alberghini ricopre il ruolo di terminale offensivo. La prima mezzora di gioco, tutto sommato, non riserva particolari spunti di rilievo. La squadra allenata da Franceschini esercita una lieve supremazia territoriale, ma Flamini e soci fanno buona guardia, tengono bene il campo e permettono a Cojocaru di non essere mai chiamato seriamente in causa. Il Cedial Lido dei Pini, tutto sommato, fa del cinismo la sua dote principale e capitalizza al massimo la prima occasione propizia due giri di lancette dopo la mezzora. Il bomber Cristofari si incarica della battuta di un calcio di punizione dal limite dell’area e, con una splendida conclusione di destro, deposita la sfera a fil di palo nonostante il disperato tentativo in tuffo di Giorgi. La formazione di Panicci, galvanizzata dal vantaggio, si spinge in avanti con maggiore continuità e, in chiusura di tempo, sfiora due volte la rete del raddoppio. Prima Bernardi, direttamente su calcio piazzato, costringe Giorgi e una provvidenziale deviazione in angolo, poi Loreti di testa non centra per una questione di centimetri lo specchio della porta. La ripresa, tutto sommato, comincia sotto il segno dei tirrenici, i quali indirizzano ulteriormente la gara nei binari giusti su rigore, decretato dall’arbitro per un fallo di mano commesso in piena area da Menna. La Boreale contesta vivacemente tale decisione, ma il fischietto capitolino non torna sui suoi passi a fa riprendere il gioco con il tiro dagli undici metri. Sul dischetto, come al solito, si presenta lo specialista Cristofari, il quale trafigge Giorgi con una precisa esecuzione angolata e si toglie la soddisfazione personale di siglare la ventottesima marcatura stagionale. Sotto di due reti, la Boreale ha una rabbiosa reazione d’orgoglio, si spinge a testa bassa in avanti, ma a trovare ancora la via del gol è il Cedial Lido dei Pini con il generoso Loreti. Il duttile centrocampista sfrutta al meglio un preciso cross di Cristofari, infila da pochi passi l’incolpevole Giorgi e permette alla sua squadra di giocare praticamente in scioltezza l’ultimo quarto di gara. La compagine allenata da Franceschini, tra l’altro, si complica alla mezzora i piani di rimonta con l’espulsione di Pascucci, allontanato dall’arbitro per proteste. Il Cedial Lido dei Pini, di conseguenza, si limita nei restanti minuti di gioco a condurre in porto la preziosa vittoria e, al triplice fischio dell’arbitro, fa esplodere tutta la sua gioia per aver centrato l’accesso alla finalissima dei play-off con il Vescovio, vittorioso a sua volta sull’Arce, ma soprattutto la storica promozione nel Campionato di Eccellenza. “Il nostro principale punto di forza è stato il gruppo – precisa mister Aldo Panicci – . Abbiamo cominciato la stagione tra mille problematiche e con il chiaro obiettivo di centrare una salvezza tranquilla. I ragazzi, invece, si sono confermati dei seri professionisti. Dal mese di agosto hanno dato sempre il massimo sia in allenamento che nelle gare ufficiali al fine di conseguire nelle gare ufficiali il miglior risultato possibile. Questo particolare si è rivelato il nostro valore aggiunto, ci ha consentito di sbaragliare un’agguerrita concorrenza e di scrivere la pagina più bella nella storia del Cedial Lido dei Pini”.
Antonio Gravante
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