Fermamente intenzionato a riscattare la sconfitta-beffa incassata nel turno precedente per mano dei cugini dell’Unipomezia Virtus 1938, il motivatissimo Cedial Lido dei Pini sommerge sotto una valanga di gol il modesto Palocco (5-2), riprende la scalata verso le sfere nobili della classifica e, di conseguenza, ha validi motivi per preparare con la giusta carica emotiva il doppio confronto ravvicinato con la Città di Fiumicino e l’ex capolista Nettuno, previsto alla ripresa delle ostilità dopo la lunga pausa osservata per le festività natalizie. La gara comincia sotto i peggiori auspici per gli ardeatini. Dopo soltanto due minuti di gioco, il Palocco sblocca il risultato, a seguito di un cross apparentemente innocuo, per merito del bomber Catracchia, bravo ad anticipare di testa Casaldi e a depositare la sfera in fondo al sacco. Sotto di una rete, la formazione allenata da Panicci avanza immediatamente il raggio d’azione, mette alle corde il pacchetto arretrato capitolino e, al quarto d’ora, ristabilisce l’equilibrio in campo con Cristofari, il quale capitalizza al meglio un pregevole spunto personale del compagno di reparto Greco e, con un perfetto esterno destro, deposita la sfera nell’angolino basso della porta difesa da Perazzolo. La rete del pareggio carica ulteriormente sotto il profilo psicologico i ragazzi del presidente Montioni, i quali continuano a fare la partita, costruiscono alcune azioni piuttosto lineari e, nella fase centrale del tempo, raccolgono i frutti del marcato predominio territoriale. Il generoso Recupero va via sulla destra e crossa al centro dell’area , Jacone prova a sventare la minaccia, ma tocca la sfera con il braccio e, di conseguenza, costringe l’arbitro ad assegnare il penalty agli ardeatini. Sul dischetto si presenta Viviano, che spiazza con sicurezza Perazzolo e indirizza il match nei binari più congeniali. La compagine capitolina, a quel punto, accusa un netto calo di natura psicologica, subisce il ritmo di gioco imposto dai gialloroyal e, in chiusura di tempo, incassa la terza rete: Belluzzo, autore di una prestazione individuale maiuscola, taglia tutto il campo con un lancio millimetrico e pesca sulla trequarti il liberissimo Ruffini. L’esperto centrocampista controlla perfettamente la sfera, prende la mira e, con uno splendido lob, supera l’incolpevole Perazzolo proteso in uscita. Sulle ali dell’entusiasmo, un minuto più tardi, il Cedial Lido dei Pini, ha la possibilità di calare il poker di gol con il bomber Cristofari, il quale scatta abilmente sul filo del fuorigioco, calcia in porta da posizione defilata, ma il suo diagonale termina di poco a lato. Il secondo tempo, statistiche alla mano, comincia sempre sotto il segno dei litoranei, che usufruiscono della superiorità numerica a seguito dell’espulsione di Jacone, il quale rimedia il secondo cartellino giallo per un intervento da tergo su Greco. Dalla susseguente punizione, la squadra di Panicci realizza la quarta rete: Viviano favorisce l’inserimento di Belluzzo, che guadagna il fondo e crossa al centro dell’area per Ruffini, il quale lascia sul posto il diretto marcatore, elude con un sontuoso colpo di tacco l’intervento di Perazzolo e si guadagna gli scroscianti applausi degli sportivi presenti in tribuna per una giocata degna dei migliori giocatori professionisti. Forte di un rassicurante margine di vantaggio, mister Panicci approfitta dell’occasione per effettuare una vera e propria sorta di turn-over e inserisce il nuovo acquisto Barbati e soprattutto Raffaele Carannante, centravanti classico, che si fa apprezzare per una buona tecnica e per ottime doti fisiche. Il tema tattico della gara, statistiche alla mano, non cambia. Il Cedial Lido dei Pini continua a costruire palle gol a ripetizione. Il portiere del Palocco, più di una volta, salva sull’ottimo Greco ed evita il peggio. Il generoso Franco, nelle battute conclusive, fa tirare il fiato a Viviano, si dimostra in buona forma e si conferma una valida alternativa nella zona mediana. Non trovando particolare opposizione da parte dei capitolini, la squadra rutula, a cinque minuti dalla fine, fa cinquina proprio con il promettente Carannante. La giovane punta, smarcata in piena area da Ruffini, controlla al meglio la sfera e fa centro con un preciso rasoterra a fil di palo. Nonostante il morale sotto i tacchi per il pesante passivo, il Palocco si toglie la parziale soddisfazione di realizzare, proprio allo scadere dei tre minuti di recupero, la seconda rete con Taroni, abile a trasformare di potenza una punizione dal limite dell’area. Il Cedial Lido dei Pini, dunque, passa con pieno merito alla cassa a riscuotere il massimo della posta in palio e dimostra ancora una volta di poter essere all’altezza delle prime della classe. Malgrado le concomitanti assenze di giocatori importanti come Flamini, Loreti e Francavillese, la squadra del presidente Diego Montioni ha vinto e convinto anche in questa circostanza. L’imperativo per Cristofari e soci, nella seconda parte del campionato, è trovare la giusta continuità di rendimento per scalare la classifica e rientrare nel gruppetto delle prime della classe. I due incontri ravvicinati con la Città di Fiumicino e il Nettuno, che di fatto aprono il nuovo anno solare, costituiscono un bel banco di prova e saranno sicuramente indicativi sulle reali sorti stagionali degli ardeatini. Il verdetto al campo.
Pietro Secchi
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