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Lido dei Pini-Torvaianica, un pareggio giusto

4287 TORVAIANICA Seconda Categoria COLONNELLI CLAUDIO

Un pareggio sostanzialmente giusto. Lido dei Pini e Torvaianica danno un ulteriore saggio delle proprie qualità tecnico-tattiche nel confronto diretto del “Delio Chimenti” (1-1), ribadiscono di avere effettuato una campagna acquisti oculata nel corso dell’estate e, nel massimo rispetto dei programmi stilati a inizio stagione, proseguono sotto i migliori auspici la marcia di avvicinamento alle gare ufficiali. La formazione ardeatina, tutto sommato, archivia con un bilancio più che positivo il lungo ciclo di amichevoli. Cristofari e soci hanno conseguito due vittorie (Palocco e Juniores Elite del Pomezia Calcio), tre pareggi (Serpentara, San Michele e Torvaianica) e hanno incassato una sola sconfitta (Nettuno) nelle sei gare disputate nel mese di agosto. Il binomio Panicci-Zenga, come preventivato, ha convinto soprattutto sotto il profilo del gioco. Nonostante il cambio di modulo, la squadra del presidente Montioni ha trovato immediatamente la classica quadratura del cerchio, ha sciorinato una manovra corale lineare, che tende a esaltare le qualità del collettivo, e ha messo in vetrina molti giovani di belle speranze. La principale nota positiva del precampionato, statistiche alla mano, sono stati proprio i ragazzi in età di Lega. I vari Poltronetti, Belluzzo, Martino, Recupero, Matteo e Marco Frezzotti e via dicendo hanno dimostrato sul campo di avere le credenziali per fare bene in Promozione. Il Cedial Lido dei Pini, di conseguenza, si presenterà domenica prossima ai nastri di partenza del campionato con la giusta carica agonistica e con tutte le carte in regola per dare un seguito all’ottima stagione scorsa, memorizzata tra l’altro con il miglior piazzamento in assoluto della sua storia. Un grande plauso, alla resa dei conti, è doveroso anche nei confronti del Torvaianica. Animata dalla ferma volontà di riscattare il brutto scivolone con la Nuova Florida, la squadra cara al binomio Licata-Guiderdone, dal canto suo, ha disputato una prova collettiva sopra le righe, ha imbastito numerose azione di pregevole fattura e, di conseguenza, ha validi motivi per guardare al futuro con ottimismo. Mister Panicci conferma tra i pali, nel suo tradizionale 4-3-3, l’esperto Cojocaru e ribadisce di essere orientato a proporre in porta come titolare un numero uno di esperienza. Tutto secondo i pronostici, invece, per quanto concerne il pacchetto arretrato. Il tecnico rutulo utilizza al centro della difesa il rientrante Cassioli al fianco di Ostaggio, mentre propone sulle corsie esterne i giovani Poltronetti e Belluzzo, i quali anche in questo caso si sono fatti apprezzare, a seconda delle varie fasi di possesso palla, come centrocampisti aggiunti. Nella zona mediana, invece, il promettente Martino viene confermato al fianco di Flamini. Completa il terzetto mediano Marco Frezzotti, il quale agisce come intermedio di sinistra, mentre i soliti Loreti, Cristofari e Recupero compongono il tridente offensivo. Mister Salotti, invece, decide di affrontare i lidensi con un undici di partenza che, in linea di massima, non dovrebbe discostarsi più di tanto dalla squadra che al momento gli dà le maggiori garanzie. Il tecnico gialloblu propone Solimeno in porta, protetto dalla coppia centrale formata dai soliti Chianese e Colonnelli e dai fluidificanti Oliva e Pettinari. A centrocampo, invece, l’allenatore pometino si affida alla classe cristallina di Lippolis, il quale sta dimostrando, in queste prime gare amichevoli estive, di saperci fare anche su un campo dalle dimensioni più grandi rispetto a quelle del penta calcio, e all’esperienza degli inamovibili Torri e Ciccolini. In avanti, invece, i talentuosi Seferi e Sammarco hanno il compito di agire come esterni alti e di supportare al meglio il giovane Maiali, schierato anche per questa terza uscita amichevole come principale terminale offensivo. Passiamo alla cronaca. Il Torvaianica scende in campo senza alcun timore reverenziale e, nei primi dieci minuti, va due volte pericolosamente alla conclusione dal limite dell’area con Lippolis e Sammarco, ma i due giocatori non inquadrano di poco lo specchio della porta difesa da Cojocaru. La squadra ardeatina replica poco più tardi ai rivali di turno su calcio da fermo: lo specialista Loreti lambisce il palo alla sinistra di Solimeno. Le due contendenti, con il passare dei minuti, entrano maggiormente in partita e si fanno apprezzare per una solida compattezza tra i reparti. Il Torvaianica, in ogni modo, ha una buona opportunità per spezzare l’equilibrio sugli sviluppi di una rapida ripartenza con l’ottimo Seferi, il quale trova il pertugio giusto sulla corsia di destra, entra minaccioso in area, ma si vede chiudere lo specchio della porta da Cojocaru. L’ex numero uno della Nuova Florida, con un’ottima scelta di tempo, si oppone con grande mestiere all’avversario e si rifugia in angolo. Trascorrono pochi minuti e l’occasione per sbloccare il risultato capita al Cedial Lido dei Pini. Il grintoso Cristofari, con grande astuzia, approfitta di un grossolano errore in fase di disimpegno di un difensore gialloblu, recupera il pallone, entra in area per vie centrali, ma trova sulla propria strada un monumentale Solimeno, bravo a salvare la sua squadra dalla capitolazione con un prodigioso intervento in due tempi. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio al vantaggio della formazione guidata da Panicci. Il bomber Cristofari si incarica della battuta di una punizione dalla trequarti campo e opta per un cross teso per i compagni di squadra posizionati al centro dell’area di rigore, la difesa pometina risponde alla meno peggio e, suo malgrado, serve un assist al bacio a Recupero, il quale calcia di prima intenzione dal limite dell’area e indovina l’angolino basso alla sinistra di Solimeno. Sotto nel punteggio, il Torvaianica si rimbocca le maniche e, poco prima del duplice fischio dell’arbitro, perviene al pareggio sempre sugli sviluppi di un tiro da fermo. Il neoentrato Borshi, dalla trequarti campo, crossa al centro dell’area e trova la deviazione vincente di Colonnelli, il quale svetta più alto di tutti, trafigge Cojocaru proteso in uscita e consente alla sua squadra di andare al riposo sul punteggio di parità. Dopo l’intervallo, i due allenatori continuano ad utilizzare i giocatori che hanno terminato il primo tempo, ma gradualmente inseriscono quasi tutti i componenti della panchina per fare le prove generali in vista delle sfide che contano. La gara, in ogni modo, cala leggermente di tono: le due contendenti si affrontano a lungo nella zona mediana del campo. Ad interrompere un sostanziale equilibrio sono i pometini. Il sempre positivo Oliva, dalla corsia di destra, favorisce l’inserimento di Torri, il quale tenta la conclusione al volo, ma calcia troppo centralmente, a causa dell’asfissiante marcatura di un avversario, e consente una comoda presa a Marco Flamini, subentrato a cavallo dei due tempi al posto di Cojocaru. A metà frazione, invece, è il Cedial Lido dei Pini a sfiorare il vantaggio. Il baby Recupero serve un assist al bacio a Cristofari, il quale calcia al volo dall’interno dell’area, elude l’intervento di Solimeno, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol da una provvidenziale respinta, nei pressi della linea bianca, da parte di Colonnelli, bravo nella circostanza a sventare una rete che ai più appariva inevitabile. Le ultime due azioni degne di nota della gara, invece, sono di marca pometina. La squadra di Salotti, nel primo caso, sfiora il vantaggio con Ciccolini. Il centrocampista, favorito da un passaggio con il contagiri di Oliva, proposto nelle ultime fasi del match addirittura nell’inedito ruolo di centravanti, calcia dai diciotto metri, ma a dispetto delle sue doti di “tiratore scelto” spedisce la sfera di poco sul fondo. A cinque minuti dal triplice fischio, invece, getta alla ortiche la palla della possibile vittoria sugli sviluppi di una punizione dal limite dell’area. Il centrocampista De Cristofaro pesca in piena area Colonnelli, il quale vince ancora una volta il duello aereo con un avversario e appoggia la sfera per l’accorrente Chianese. Il capitano gialloblu, a sei-sette metri dalla linea di porta, colpisce in pratica a botta sicura, ma alza troppo la mira e consente agli avversari di tirare un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo. Cedial Lido dei Pini e Torvaianica, dunque, archiviano il match con un salomonico pareggio, risultato che tutto sommato appare giusto e soddisfa entrambi gli allenatori. Ardeatini e pometini, anche nell’atteso confronto diretto, non hanno tradito le attese della vigilia, si sono fatti apprezzare per un’ottima organizzazione di gioco e hanno ribadito sul campo di avere gettato attentamente le basi nel corso dell’estate per fare bella figura nella prossima stagione sportiva.

Antonio Gravante

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