La lanciatissima capolista Indomita Pomezia prosegue a vele spiegate il proprio cammino in campionato. La squadra del binomio Padula-Spina sfrutta al meglio il fattore campo nel big-match della sedicesima giornata con il C.S. Primavera (1-0), inanella la quinta vittoria consecutiva e allunga prepotentemente il passo in classifica generale. Oliva e compagni, in virtù di tale risultato, incrementano a sei lunghezze il vantaggio sugli apriliani, che a loro volta si vedono agganciare al secondo posto dalla Virtus Ardea, vittoriosa come da pronostico davanti ai propri sostenitori sul fanalino di coda Real Marconi Anzio. Le due principali realtà del girone si presentano in campo lamentando delle defezioni pesanti. Mister Aiello deve rinunciare al prezioso apporto dell’infortunato Bacchiocchi, fa accomodare per precauzione inizialmente in panchina il bomber Cristofari, vittima in settimana di un lieve risentimento muscolare, e si affida in avanti al binomio Seferi-Mariani. Anche il trainer apriliano, Luigi Lombardi, si trova costretto a fare a meno di un giocatore in grado di spostare gli equilibri nella categoria. Il grande assente è Celiani, costretto ad assistere alla gara dalla tribuna per infortunio. L’allenatore pontino, come suo solito, si affida al 4-3-3, impiega in avanti Zotti, supportato sulle corsie esterne da Carlino e Rubino, e include a sorpresa tra le riserve il bomber Sargentoni e l’esperto centrocampista Marrocco.
Dopo una prima fase di studio, l’Indomita Pomezia sblocca il punteggio alla prima occasione propizia. Il solito Seferi si incarica della battuta di un corner e crossa alla perfezione al centro dell’area per la testa di Giacoia, il quale svetta più alto del diretto marcatore, incastra con un perentorio colpo di testa la sfera nei pressi del palo alla destra di Scalibastri e indirizza il match nei binari più congeniali. La squadra di Aiello, poco più tardi, va vicinissima al raddoppio con Seferi. L’ex Lavinio Campoverde, favorito da una sponda di Mariani, salta in velocità un avversario e tenta la conclusione ad incrociare. La sua mira, però, risulta leggermente imprecisa. La sfera fa la classica barba al palo più lontano. Il C.S. Primavera, a metà periodo, si sveglia dal proprio torpore e ha una buona chance con Rubino, il quale calcia da posizione più che favorevole, ma pecca di cinismo e fallisce il bersaglio grosso. Trascorrono pochi minuti e la capolista mette di nuovo i brividi ai rivali di turno. Il solito Innocenzi serve in profondità Mariani, bravo a sua volta a fare da sponda per Seferi. Il numero dieci rossoverde entra minaccioso in area e prova a sorprendere Scalibastri con un calibrato pallonetto. Anche in questo caso, però, la sua conclusione risulta imprecisa. Il C.S. Primavera, di conseguenza, tira un lungo sospiro di sollievo per lo scampato pericolo. La formazione apriliana, taccuino alla mano, imbastisce la seconda azione di rilievo della gara in chiusura di tempo: Cannariato spedisce la sfera di poco a lato dall’incrocio dei pali della porta difesa da Spina. Costretta a inseguire il risultato, la squadra di Lombardi si mostra più propositiva nel corso della ripresa e va vicinissima al pareggio al termine di un’azione manovrata. Il generoso Carlino, dalla corsia destra, crossa al centro dell’area per l’accorrente Cannariato, ma il centrocampista arriva un attimo in ritardo per piazzare il tap-in vincente.
La compagine del presidente Ceccaroni, nella fase centrale del tempo, si vede complicare i propri piani di rimonta a causa della severa espulsione di Gazzi, allontanato dall’arbitro per un contrasto a centrocampo con Oliva. L’Indomita Pomezia, forte della superiorità numerica e di una rete di vantaggio, nei minuti seguenti si limita più altro alla gestione del risultato e si fa apprezzare per un’ottima solidità difensiva. Innocenzi e soci, infatti, chiudono al meglio tutti gli spazi agli avanti rivali. Il C.S. Primavera, nelle battute conclusive del match, subisce anche le espulsioni di Frattasi e Marrocco, chiude la gara in otto e, per forza di cose, si troverà a fronteggiare una situazione di emergenza nella delicata sfida casalinga con la Virtus Ardea. L’Indomita Pomezia, dunque, conquista tre punti di platino contro una diretta concorrente, rafforza il primato in classifica e prosegue sulle ali dell’entusiasmo la marcia di avvicinamento al traguardo promozione.
Antonio Gravante
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