Una vittoria dal peso specifico rilevante. L’Indomita Pomezia prosegue la striscia vincente casalinga, regola di misura l’Atletico Calcio (1-0) e rialza in maniera esponenziale le proprie quotazioni stagionali. La formazione del presidente Padula, in virtù dei tre punti conquistati tra le mura amiche del “Selva dei Pini”, balza al quarto posto in classifica e guadagna la scia di Atletico Acilia, Selva Candida ed Eur Tre Fontane, le tre squadre del girone che si sono staccate meglio dai blocchi di partenza. Nel pieno rispetto di quanto osservato nelle prime uscite ufficiali, ancora una volta, la compagine guidata da Aiello ha raccolto meno di quanto prodotto durante l’arco dei novanta minuti, con tante, troppe occasioni sprecate prima di riuscire a trovare la via del gol. Una volta sbloccato il risultato, la formazione rossoverde, anziché tentare di chiudere l’incontro, ha abbassato pericolosamente il baricentro, ha scoperto il fianco alle folate offensive degli avversari e ha rischiato anche di subire, nel finale, la clamorosa rimonta. Passiamo alla cronaca. Nei primi minuti di gioco, tutto sommato, si registra un sostanziale equilibrio. Entrambe le squadre provano a fare la partita e tentano di aggirare la retroguardia avversaria con un prolungato possesso palla in attesa di trovare il varco vincente. Con il passare dei minuti, invece, l’Indomita Pomezia prende in mano il comando delle operazioni e sale in cattedra. La compagine del Presidente Padula costruisce la prima vera occasione al diciannovesimo minuto: Di Giovanni, con un’insidiosa conclusione dalla lunga distanza, lambisce il palo alla destra di Santolamazza. Appena un giro di orologio più tardi è Capriati ad andare vicino al gol. L’esterno pometino semina il panico sulla linea di fondo, si avvicina pericolosamente alla porta avversaria, ma sul più bello sbaglia la scelta. L’ex giocatore dell’Unipomezia Virtus, anziché appoggiare al centro ai compagni meglio piazzati, prova la conclusione, trova sulla sua strada un difensore rivale e si guadagna soltanto un tiro dalla bandierina. Sul corner seguente, l’esperto Messina, da posizione più che favorevole, anticipa tutti con un poderoso colpo di testa, ma non centra il bersaglio grande. L’Indomita Pomezia, con queste occasioni, dimostra chiaramente di avere saldamente in mano le redini della gara. Come accaduto nelle precedenti uscite stagionali, tuttavia, il gol non arriva e gli avversari rimangono sempre in partita. Passata la mezzora, i pometini si divorano un’altra occasione nitida da gol: Capriati, su suggerimento di Pelagalli, si libera del diretto marcatore e prova a battere Santolamazza proteso in uscita. L’estremo difensore avversario, però, ha la meglio e l’occasione sfuma. Poco prima dell’intervallo è il turno di Zanotti a rendersi protagonista. Sugli sviluppi di un’azione del solito Capriati, l’esperto attaccante rossoverde si ritrova completamente libero in area di rigore, lascia partire un preciso tiro a rientrare, ma centra in pieno la traversa. Nella ripresa, invece, il copione della gara subisce un netto cambiamento. L’Indomita Pomezia, complice un lieve calo fisico, non riesce a riproporre quanto mostrato nel primo tempo, l’Atletico Calcio, per contro, inizia a guadagnare terreno e si rende pericolo con Cellini, il quale tenta la conclusione dalla distanza: Grossi in due tempi neutralizza la sfera. Passano tre giri d’orologio e i capitolini imbastiscono un’altra pericolosa occasione. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, il generoso Migliorino, lasciato completamente libero dai difensori rossoverdi, si ritrova a pochi passi da Grossi, ma al momento di calciare perde l’equilibrio e non riesce ad impattare la sfera. Scampato il pericolo, la compagine pometina prova a riorganizzare le idee. La manovra, tuttavia, condizionata da un eccessivo nervosismo, non risulta fluida come nella frazione inaugurale. All’ottavo minuto però, Messina e soci trovano il gol. Il solito Capriati, sfruttando un preciso lancio dalle retrovie, si invola verso la porta difesa da Santolamazza e con un preciso pallonetto insacca alle spalle del portiere rivale proteso in uscita. La gara, nei restanti dei minuti, assume contorni ben precisi: l’Indomita Pomezia, un po’ sulle gambe, gioca di rimessa tentando di difendere il prezioso vantaggio. L’Atletico Calcio, costretto a rincorrere il risultato, prova a gettarsi coraggiosamente in avanti nel tentativo di agguantare la parità. Di occasioni da gol, tuttavia, non se ne vedono e la gara sembra scivolare via senza particolari sussulti. In piena zona Cesarini, però, l’Atletico Calcio costruisce la palla-gol più nitida dell’incontro: cross dalla fascia, Cellini anticipa tutti con un poderoso colpo di testa, ma Grossi, con un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà, sospinge la sfera in angolo. In pieno recupero ancora brividi per Di Giovanni e compagni. A seguito di un calcio d’angolo, il grintoso Grassi si ritrova sui piedi la palla del possibile pareggio, ma spara clamorosamente alto da distanza più che favorevole. E’ l’ultima occasione dell’incontro. L’Indomita Pomezia tira un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo, centra il terzo risultato utile consecutivo e prosegue a gran ritmo la scalata della classifica.
Luca Mugnaioli
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