La matricola Indomita Pomezia, al secondo tentativo, centra l’obiettivo di conseguire il primo risultato positivo della sua storia nel Campionato di Promozione. Dopo aver issato bandiera bianca di fronte all’ambiziosa Semprevisa, la squadra della presidentessa Stefania Padula pareggia con il risultato a occhiali la sfida esterna con la Vivace Grottaferrata (0-0), cancella lo zero nella casella dei punti all’attivo in classifica generale e intraprende con la massima umiltà la retta via. La gara comincia subito su ritmi elevati. La compagine castellana, al terzo giro di lancette, colleziona la prima occasione degna di nota con Aquino, il quale tenta la conclusione al volo dall’interno dell’area, a seguito di una precisa verticalizzazione di Lucatelli, ma alza leggermente la mira e spedisce la sfera di poco sopra la traversa. La squadra di Alberghini non molla la presa e, poco più tardi, mette nuovamente i brividi ai pometini: Cascio, al termine di una bella combinazione imbastita sull’asse Sciamanna-Berardi, calcia in porta da posizione più che favorevole, ma fallisce il bersaglio grosso. La Vivace Grottaferrata, nella fase centrale del tempo, prova nuovamente a scardinare il bunker difensivo rossoverde con il solito Aquino, il quale si vede negare la gioia del gol da Bertini, bravo nella circostanza a rifugiarsi in corner e a sbrogliare una situazione piuttosto delicata. L’Indomita Pomezia, invece, ha una generosa reazione intorno alla mezzora e si rende pericolosa con il baby Gloria, il quale lascia sul posto un difensore castellano, ma si allunga leggermente il pallone e permette all’attento Coppotelli di evitare il peggio con una perfetta uscita in presa bassa. La formazione di Aiello, tutto sommato, comincia la ripresa con la giusta determinazione e, dopo due minuti dal rientro in campo, sfiora la marcatura sugli sviluppi di una punizione dal limite dell’area. Il solito Di Cori scodella un invitante pallone per la testa del neoentrato Amici, ma l’esterno pometino angola troppo la conclusione e non centra per poco lo specchio della porta. Fermamente intenzionata a sfruttare al massimo il fattore campo, la Vivace Grottaferrata, nei minuti successivi, alza il ritmo e sfiora il vantaggio con il solito Aquino, il quale costringe Borrelli a un intervento dal medio coefficiente di difficoltà. L’Indomita Pomezia, a metà tempo, risponde agli avversari con una bella azione in velocità. Il generoso Di Cori si esibisce in una perentoria progressione sulla corsia sinistra e crossa al centro dell’area un invitante pallone per Taranto. Il numero diciotto, subentrato in precedenza a Gloria, calcia in pratica il classico rigore in movimento, ma pecca di cinismo e spedisce la sfera clamorosamente a lato del palo alla sinistra di Coppotelli. Scampato il pericolo, la Vivace Grottaferrata riprende in mano le redini del gioco e, poco dopo la mezzora, ha la possibilità di spostare l’ago della bilancia dalla sua parte con il solito Aquino. La punta castellana, servita alla perfezione da Sciamanna, calcia di collo pieno in porta da posizione leggermente defilata, ma esalta i riflessi di Borrelli, il quale evita il peggio con uno spettacolare intervento con la mano di riporto. La squadra allenata da Aiello, nei restanti minuti di gioco, mostra i muscoli, chiude abilmente tutti gli spazi agli avversari e, al triplice fischio dell’arbitro, fa esplodere tutta la sua gioia per aver conquistato il primo punto nel Campionato di Promozione.
Antonio Gravante
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