La tanto agognata sferzata sotto il profilo dei risultati è arrivata. Lo Sporting San Giacomo regola con il classico punteggio all’inglese, tra le mura amiche del “Bridgestone”, un generoso Trigoria (2-0), cancella lo zero nella casella dei punti all’attivo e comincia sotto i migliori auspici la gestione Ruggero. Costretta a fare di necessità virtù, dopo una decina di minuti dal fischio d’inizio, a causa dell’espulsione di capitan Ageta, allontanato dall’arbitro per eccessive proteste, la squadra tirrenica moltiplica gli sforzi e, nella fase centrale del tempo, trova la giocata giusta per spezzare l’equilibrio con Rocchetti, il quale riceve palla da Paduano, lascia abilmente sul posto il diretto marcatore e trafigge inesorabilmente l’incolpevole numero uno capitolino. Il Trigoria inizia la ripresa con una grande voglia di rientrare in partita, si spinge a testa bassa in avanti, ma il pacchetto arretrato tirrenico tiene botta e vince nettamente il confronto a distanza con gli attaccanti rivali. La formazione di Ruggero, nel momento topico del match, fa del cinismo la sua dote principale e allunga nel punteggio con lo scatenato Rocchetti, il quale controlla alla perfezione un lungo lancio di Renda, incastra la sfera sotto la traversa con una splendida conclusione a giro e si conferma un ottimo terminale offensivo. Il Trigoria, pungolato nell’orgoglio, prova a reagire, ma nonostante gli sforzi profusi non riesce a raddrizzare le sorti della gara. Lo Sporting San Giacomo, dunque, passa per la prima volta alla cassa a riscuotere l’intero bottino, acquisisce una maggior fiducia nei propri mezzi e comincia la marcia verso una posizione di classifica più rapportata al proprio valore.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA