L’Unipomezia getta alle ortiche un’altra occasione importante per rilanciare le proprie quotazioni in campionato. La squadra allenata da Grossi si arrende, nel corso della ripresa, a una quadrata Valle del Tevere (0-2), prolunga a tre giornate la striscia negativa casalinga e, a seguito della concomitante vittoria della lanciatissima capolista Astrea sullo Sporting Genzano, si allontana a dodici lunghezze dalla vetta della classifica. La frazione d’apertura, nel complesso, risulta sostanzialmente equilibrata. Pometini e sabini si affrontano a lungo nella zona mediana del campo, non riescono a sfruttare al meglio le qualità dei rispettivi reparti offensivi e consentono ai due portieri di fare da spettatori aggiunti nei primi quarantacinque minuti di gioco. La squadra di Scaricamazza inizia la ripresa con tutto un altro piglio e, dopo pochi minuti dal rientro in campo, sfiora il vantaggio con Macrì. Il numero sette reatino, in piena area di rigore, elude nello stretto la marcatura di due difensori rivali e prova a sorprendere Esposito nei pressi del primo palo. L’estremo difensore pometino, però, non si lascia sorprendere e si rifugia in corner. La Valle del Tevere, al secondo tentativo, sblocca il punteggio di rimessa per merito di Jammeh. La punta sabina, servita in profondità da Giurato, aggredisce abilmente lo spazio vuoto e sorprende Esposito, non esente da colpe nella circostanza, con una splendida conclusione in corsa a incrociare. L’Unipomezia, poco più tardi, va vicinissima al pareggio su calcio da fermo. Lo specialista Delgado, subentrato a Spinola, spedisce la sfera sul fondo per una questione di centimetri. Trascorrono pochi minuti e anche la formazione di Scaricamazza sfiora la marcatura su punizione. Lo specialista Danieli, da circa trenta metri, colpisce il palo alla destra di Esposito. Scampato il pericolo, l’Unipomezia prova generosamente a rientrare in partita, ma non riesce a forzare il solido bunker rivale. A trovare ancora la via del gol, a cinque minuti dal triplice fischio, è ancora la Valle del Tevere. L’ottimo Jammeh semina il panico sulla trequarti campo e premia l’inserimento di Danieli, il quale prende la mira, infila Esposito con un preciso rasoterra e consente alla sua squadra di giocare soltanto per onor di firma le restanti fasi della gara. L’Unipomezia, di conseguenza, incassa la prima sconfitta della gestione Grossi tra campionato e Coppa Italia e, a dispetto dei buoni propositi di inizio stagione, accumula un ritardo di punti piuttosto consistente dalle sfere nobili della graduatoria.
Antonio Gravante
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