La buona volontà non basta per fare risultato. L’Unipomezia stecca l’ultimo turno infrasettimanale stagionale, si inchina di fronte a una determinatissima Valle del Tevere (4-2), compagine che in virtù di tale risultato approfitta dello stop forzato previsto dal calendario alla capolista Nuova Florida per portarsi a sole due lunghezze dalla vetta, e incassa la tredicesima battuta d’arresto in campionato. L’autentico mattatore della gara si è rivelato il centrocampista Gomez, il quale ha realizzato una tripletta di pregevole fattura e ha trascinato i propri compagni verso una vittoria dal peso specifico rilevante.
La sfida di Forano inizia nel segno dei pometini, i quali spezzano l’equilibrio, al minuto numero diciassette, con Gaspari, il quale infila dall’interno dell’area l’incolpevole Aniello. La compagine sabina, consapevole dell’importanza della posta in palio, ha una generosa reazione e, poco più tardi, ristabilisce la parità con Macrì, il quale capitalizza al meglio un assist di Gomez e trafigge da pochi passi l’estremo difensore rossoblu. Successivamente sale in cattedra lo scatenato Gomez, il quale firma il sorpasso con una splendida doppietta. Il centrocampista reatino prima capovolge la situazione a favore della sua squadra al termine di una perentoria azione personale, poi cala il tris con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina.
La vicecapolista continua ad esprimersi su ottimi livelli anche nella ripresa e chiude definitivamente i conti con l’incontenibile Gomez, il quale realizza la terza rete personale e smorza le velleità dei ragazzi del presidente Valle. L’Unipomezia riesce soltanto nel finale ad accorciare le distanze con Diana e, di conseguenza, si trova costretta a incassare piuttosto pesante nelle proporzioni.
Antonio Gravante
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