L’Unipomezia Virtus 1938 continua a ricevere unanimi consensi, ma non riesce nel proprio intento di interrompere la striscia negativa nella quarta uscita amichevole stagionale. Dopo accusato un doppio passaggio a vuoto nel triangolare con la Lupa Castelli Romani (0-4) e la Fontenuovese (0-1), la squadra pometina paga a caro prezzo, ancora una volta, i duri carichi di lavoro sostenuti negli ultimi giorni, si arrende a un quadrato Lariano (5-1) e dimostra di avere bisogno di altro tempo per iniziare ad esprimersi al meglio delle proprie qualità tecnico-tattiche. Mister Marinelli, anche in questa circostanza, continua a fare le prove generali e propone un undici di partenza composto dal giusto mix esperienza-linea verde. Il trainer pometino schiera tra i pali Santi, assistito dalla coppia centrale di difesa formata da Francioni e Denti e dai fluidificanti Izzo e Busti. A centrocampo, invece, l’esperto Valenza, supportato dagli intermedi Marchesano e De Carolis, ha il compito di dettare i ritmi di gioco alla squadra. Completa l’undici iniziale, infine, il terzetto composto da Lupi, Italiano e Pezzera. La gara si sblocca dopo pochi minuti dal fischio d’inizio. I ragazzi allenati dall’esperto Di Franco aprono le danze per merito di Patrizi, abile a finalizzare, con un comodo tap-in, un perentorio affondo sulla corsia di sinistra dell’ottimo Troisi. Sotto nel punteggio, l’Unipomezia Virtus 1938 ha una rabbiosa reazione d’orgoglio e, quattro giri di lancette più tardi, perviene al pareggio con il solito Italiano, il quale dà un saggio, anche in questo caso, delle proprie doti realizzative. La punta rossoblu salta abilmente nello stretto due avversari e, con una conclusione di giustezza, trafigge l’incolpevole Adinolfi proteso in uscita. Nella seconda parte del tempo, il Lariano alza ulteriormente il ritmo, si spinge in avanti con maggiore regolarità e allunga nel punteggio con Moroni, bravo nella circostanza a sfruttare al meglio l’ennesimo chirurgico cross dello scatenato Troisi e a fare centro con una splendida esecuzione di prima intenzione. Galvanizzata dal vantaggio, la compagine castellana continua a fare la partita e, poco dopo la mezzora, ha l’opportunità di realizzare la terza rete con lo stesso Troisi, ma la punta fallisce clamorosamente un calcio di rigore. La sua conclusione si stampa sul palo. I ragazzi di Di Franco, però, non si abbattono per l’errore commesso dal dischetto e trovano per la terza volta la via del gol con De Cesare, che si districa al meglio nel cuore dell’area, lascia sul posto il diretto marcatore e iscrive anche il proprio nome nel tabellino. Nella ripresa, come al solito, i due allenatori effettuano la consueta girandola di sostituzioni per constatare lo stato di forma generale a due settimane dal primo impegno ufficiale. Castellani e pometini, tutto sommato, continuano ad imbastire delle trame di gioco lineari e mettono in mostra alcuni giocatori in età di Lega molto interessanti in prospettiva futura. La formazione di Di Franco, a riprova di un leggero predominio territoriale, rimpingua ulteriormente il bottino di gol grazie ai guizzi vincenti di Di Fazio e Mastrella, i quali costringono i rossoblu ad uscire dal campo con un pesante passivo. “Non siamo assolutamente preoccupati per aver prolungato la serie negativa, i risultati nel mese di agosto non hanno alcun valore – precisa il Direttore Sportivo Andrea Bussi – . Stiamo crescendo gradualmente sotto ogni punto di vista. Saremo pronti per le gare che contano”.
Antonio Gravante
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