Una vittoria che non fa proprio una grinza. La motivatissima Unipomezia Virtus 1938 si aggiudica in scioltezza la sfida tra matricole con il Soccer Santa Severa (3-0), colleziona il terzo risultato positivo in altrettante gare disputate sotto la gestione Alì Lolli e prosegue a vele spiegate l’ascesa in classifica generale. La squadra del presidente Cerusico, grazie alla seconda vittoria consecutiva casalinga, si attesta a quota ventitre punti, si allontana ulteriormente dalla zona minata della graduatoria e dimostra sul campo di avere le credenziali per togliersi molte soddisfazioni nella seconda parte di campionato. La mirata campagna di rafforzamento, operata in occasione del mercato di riparazione dicembrino dallo staff dirigenziale rossoblu, si sta rivelando azzeccata. Gli ingaggi di Italiano, Marro, Esposito, Marchesano, Lori e Izzo, nonché l’utilizzo a tempo pieno del play-maker Alessandro Lolli, tutto sommato, stanno facendo da contraltare alle illustri cessioni di alcuni artefici della fantastica escalation nel Campionato di Promozione. La squadra pometina, i numeri non ammettono repliche, sta uscendo prepotentemente fuori alla distanza. Le vittorie ottenute contro il Cedial Lido dei Pini e il Soccer Santa Severa, intervallate dal prezioso pareggio conseguito nella tana dell’ex capolista Nettuno, alla resa dei conti, sono la riprova che Giacoia e compagni hanno le giuste motivazioni per rispettare alla lettera gli obiettivi stagionali societari. Passiamo alla gara. Il tecnico rossoblu, malgrado qualche assenza importante, non rinuncia anche in questo caso al 4-3-3, conferma tra i pali Santi e propone una linea di difesa composta dai centrali Esposito-Giacoia e dagli esterni bassi Lori e Marro. In mezzo al campo, come preventivato, piena fiducia all’esperto Alessandro Lolli, coadiuvato sulla fasce laterali da De Carolis e Falconieri. Completano l’undici di partenza, infine, Vallesi, Italiano e Pezzera. L’ex attaccante dell’Ostiamare, decisivo sia con il Cedial Lido dei Pini che con il Nettuno, viene impiegato al centro dell’attacco. Il Soccer Santa Severa, nel massimo rispetto delle previsioni della vigilia, risponde ai rossoblu con un modulo speculare: Brutti, De Angelis e l’ex Nuova Florida e Focene, Simone Feola, hanno il compito di finalizzare la manovra di squadra. Il match comincia subito in discesa per i pometini. Il generoso Falconieri, da circa venticinque metri, calcia violentemente in porta e colpisce la traversa, la sfera carambola sulla schiena di Capuani e termina in fondo al sacco. Galvanizzata dalla marcatura-lampo, la formazione del presidente Cerusico, presa letteralmente per mano da Alessandro Lolli, gestisce con autorità la situazione favorevole, si fa apprezzare per alcuni fraseggi lineari e non corre particolari rischi. La coppia centrale di difesa Giacoia-Esposito, assistita al meglio dai compagni di reparto Lori e Marro, fa buona guardia. Poco prima dell’intervallo, i rossoblu mettono i brividi agli avversari: Vallesi, dalla corsia di destra, crossa teso in piena area, ma Pezzera arriva un attimo in ritardo per piazzare il tap-in vincente. Ad inizio ripresa, strigliato a dovere negli spogliatoi dal proprio tecnico, il Soccer Santa Severa mostra di credere maggiormente nei propri mezzi e sfiora il pareggio con i tre componenti del reparto avanzato. Dopo uno bello scambio tra Feola e Brutti, il bomber De Angelis opta per una conclusione nei pressi del primo palo, ma Santi non si lascia sorprendere, blocca la sfera e permette alla sua squadra di rimanere in vantaggio. Non avendo in pratica alternative, la compagine allenata da Savino si spinge in avanti con maggiore regolarità, ma commette il grave errore di prestare il fianco alle veloci ripartenze degli avversari. L’Unipomezia Virtus 1938, non a caso, allunga nel punteggio, nella fase centrale del tempo, grazie a sontuosa giocata individuale di Italiano. La punta rossoblu scatta in contropiede, disegna una parabola perfetta dal vertice sinistro dell’area, manda la sfera ad insaccarsi imparabilmente sotto l’incrocio dei pali e, giustamente, si guadagna gli scroscianti applausi dai propri tifosi per la splendida prodezza balistica. Forte di un rassicurante margine di vantaggio, la squadra allenata da Alì Lolli gestisce con autorità la situazione favorevole e, a dodici minuti dalla fine, chiude a doppia mandata in cassaforte i tre punti in palio in maniera piuttosto rocambolesca. Il difensore tirrenico Mele, nel tentativo di sventare la minaccia, calcia il pallone addosso a Italiano, il quale realizza senza fatica la doppietta personale e prosegue sotto i migliori auspici l’avventura con la casacca rossoblu. L’Unipomezia Virtus 1938, appagato dall’ampio vantaggio, nelle battute conclusive del match, si limita più che altro a un lavoro di ordinaria amministrazione, passa nuovamente alla cassa a riscuotere l’intero bottino e, grazie al prezioso apporto di tutti gli effettivi, dimostra di aver ingranato la strada giusta.
Antonio Gravante
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