Due performance di assoluto valore che lasciano ben sperare in ottica futura. I pometini Mario Marchei e Mattia Di Panfilo, portacolori della Atletica Futura Roma, fanno bella figura nella ventiquattresima edizione dei Campionati Europei Under 20 di Grosseto, ricevono unanimi consensi dagli addetti ai lavori e ribadiscono di avere le credenziali per diventare dei punti fermi dell’Atletica Leggera Italiana. Sorretti da una condizione fisica smagliante, gli allievi di Maura Cosso sono usciti entrambi di scena in semifinale nelle prove individuali, ma hanno centrato in pieno l’obiettivo di confermarsi tra i migliori del continente nella rispettiva specialità. Il promettente Marchei, dal canto suo, è riuscito anche nell’impresa di conquistare la medaglia d’argento nella staffetta 4×100 insieme ai validissimi Zlatan, Artuso e Tortu. I quattro atleti azzurri hanno sfoderato la classica prova perfetta, si sono piazzati alle spalle della Germania e si sono tolti la soddisfazione di realizzare il nuovo record italiano della categoria (39”50). “Questa medaglia rappresenta il giusto premio per gli sforzi profusi durante la preparazione – sottolinea Mario Marchei – . Sinceramente confidavo di ottenere qualcosina in più nella prova individuale dei 200 metri soprattutto come tempo, ma il forte vento non mi ha permesso di fare meglio”. Il motivatissimo Di Panfilo, invece, ha ottenuto nei 110 ostacoli il diciassettesimo crono e, per forza di cose, si è visto sbarrare l’accesso alla finalissima. L’atleta pometino, in ogni modo, si può consolare con il nuovo primato personale (14”21). “Sono molto contento di aver conseguito il nuovo personal best, ma pensavo di ottenere un piazzamento migliore – precisa Mattia Di Panfilo – . Le avverse condizioni meteorologiche mi hanno penalizzato, non sono riuscito a rendere al meglio delle mie potenzialità”.
Antonio Gravante
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