Un punto a testa. La capolista Nettuno e la matricola Nuova Florida si spartiscono la posta in palio (1-1) sul manto erboso del “Celestino Masin”, prolungano la striscia positiva e mettono ulteriore fieno in cascina per l’inverno. La formazione verdeblu, in virtù di tale risultato e del concomitante pareggio della Città di Fiumicino nella tana dell’Ostiantica, si conferma in perfetta solitudine in vetta alla classifica, mentre quella biancorossa totalizza il nono punto in campionato e allarga ulteriormente la forbice tra la propria posizione e il gruppetto delle pericolanti. Entrambi i tecnici sono costretti a rinunciare ad alcuni giocatori importanti. Mister Catanzani, per l’occasione, deve fare a meno del talentuoso Borostean e del promettente Paolo Loria, ma nel massimo rispetto del suo credo calcistico propone un 4-3-3 con Giudice tra i pali e una linea difensiva formata, da destra a sinistra, da Girometta, Luca Loria, Mariola e Massari. Il tecnico verdeblu, invece, impiega nella zona nevralgica Porcari, Ranone e capitan Frasca. Completano l’undici di partenza, infine, Romano, Maggiore e Dell’Aguzzo, i quali hanno il compito di finalizzare la manovra di squadra. Anche gli ardeatini, alla resa dei conti, devono fare di necessità virtù: Grossi, Esposito, Leone e Piccini saltano la suggestiva sfida contro la prima forza del girone. Il binomio Marinelli-Ciciani, nonostante tutto, opta come al solito per un 4-4-2, ma a protezione della porta difesa dall’esperto Cojocaru impiega tre giocatori in età di Lega su quattro. A guidare il pacchetto arretrato è l’inedita coppia formata da Stecca e Marro, coadiuvata sulla fasce da Correja e Valentini. I due tecnici biancorossi, alla luce degli ottimi risultati conseguiti nelle giornate precedenti, confermano a centrocampo il classico “rombo” con Daniele Ciciani come vertice basso, Cerolini e Bellardinelli intermedi e Borshi a fare da raccordo tra la linea mediana e la collaudata coppia Fieni-Natoli. La gara comincia in un clima surreale. La Nuova Florida, piuttosto contrariata dall’eliminazione dalla Coppa Italia (il Giudice Sportivo ha dato la sconfitta 0-3 sia ai biancorossi che al Città di Minturno Marina n.d.r.), per il primo minuto rimane immobile sul rettangolo di gioco. Subito dopo il fischio d’inizio, Natoli consegna la sfera agli avversari, i quali per correttezza non attaccano e si limitano ad effettuare una lunga serie di passaggi nella propria metà campo. Trascorso il primo giro di lancette, la formazione di Catanzani restituisce il pallone ai biancorossi e si comincia effettivamente a giocare. La capolista, decisa a fare bella figura davanti ai propri sostenitori, parte a spron battuto e, alla prima occasione propizia, sblocca il punteggio con Dell’Aguzzo. Il numero undici verdeblu, favorito da un rimpallo susseguente a un contrasto tra Maggiore e Marro, calcia di prima intenzione da posizione defilata e, con un chirurgico esterno destro, manda la sfera ad insaccarsi alla sinistra di un attonito Cojocaru. Successivamente nettunesi e ardeatini si fanno apprezzare per una manovra corale lineare, ma faticano ad andare alla conclusione: le difese fanno buona guardia e permettono ai rispettivi portieri di non essere mai chiamati seriamente in causa. A metà periodo, il Nettuno ha una buona chance sugli sviluppi di una rapida ripartenza: Romano trova il varco giusto sulla corsia di destra e crossa al centro dell’area un invitante pallone per Maggiore, ma Cojocaru, dall’alto del suo notevole bagaglio di esperienza, sbroglia una situazione piuttosto delicata con un provvidenziale intervento in tuffo. La Nuova Florida, poco più tardi, risponde ai rivali con Natoli, il quale vince il duello con il diretto marcatore a trequarti campo, ma poi cincischia con il pallone tra i piedi e getta alle ortiche la possibilità di lanciare a rete l’accorrente Fieni. Massari e soci, di conseguenza, tirano un lungo sospiro di sollievo per lo scampato pericolo. Ad inizio ripresa, la Nuova Florida si presenta in campo con un’importante novità. Il binomio Marinelli-Ciciani rileva Borshi, inserisce Beraldin come esterno basso di destra ed avanza Correja nel suo ruolo più naturale di intermedio. La gara, comunque, prosegue all’insegna dell’equilibrio. Il Nettuno gestisce con autorità la rete di vantaggio e al decimo minuto va vicinissimo al raddoppio. L’ottimo Frasca si esibisce in un elegante slalom, salta nello stretto tre difensori e appoggia la sfera a dell’Aguzzo, il quale crossa alla perfezione, dal lato corto dell’area, per l’accorrente Girometta. Il difensore verdeblu tenta la conclusione al volo dai quindici metri, ma pecca di cinismo e spedisce la sfera di poco sopra la traversa. Successivamente la capolista colleziona un’altra occasione importante con Ranone. Il centrocampista verdeblu non centra il bersaglio grosso dal limite dell’area per una questione di centimetri. Sul susseguente ribaltamento di fronte, invece, la Nuova Florida ribadisce le proprie doti nel gioco di rimessa. Capitan Ciciani lancia in profondità Natoli, il quale protegge ottimamente il pallone e serve un assist al bacio per Fieni. La punta biancorossa prova la conclusione in porta, ma non riesce a trovare la giusta coordinazione, a seguito della marcatura asfissiante di un avversario, e non inquadra lo spazio delimitato dai tre legni. A metà tempo, per uno strano scherzo del destino, la compagine ardeatina deve effettuare un cambio forzato: Valentini, a causa di un risentimento di natura muscolare, deve lasciare il posto all’esperto Pitigoi. L’ex giocatore dell’Airone Ardea va a posizionarsi sulla destra, mentre Beraldin viene spostato sull’out di sinistra. La squadra del presidente Albarelli, non avendo in pratica alternative, lotta con grinta e determinazione su ogni pallone e, alla mezzora, perviene al pareggio su un’azione susseguente a una rimessa laterale sulla trequarti campo. Il baby Ballardinelli entra in area per vie centrali e prova la conclusione in porta, ma viene contrato da un difensore. La sfera, però, arriva dalle parti di Natoli, il quale non si lascia sfuggire l’occasione favorevole, trafigge l’incolpevole Giudice e ristabilisce la parità in campo. Il bomber biancorosso, in virtù di tale guizzo vincente, realizza la settima rete in altrettante giornate di campionato disputate, conserva intatta la media esatta di un gol a partita e si conferma uno degli attaccanti più prolifici dell’intera categoria. Galvanizzata nel morale, la Nuova Florida, quattro minuti più tardi, sfiora addirittura il raddoppio: il generoso Correja recupera in “estirada” un pallone sulla linea mediana del campo e favorisce la corsa di Natoli, che a sua volta in situazione di superiorità numerica, con grande senso di altruismo, serve il meglio piazzato Fieni, il quale perde l’attimo giusto per la battuta a rete e facilità il recupero di un difensore verdeblu. La prima della classe, a dieci minuti dalla fine, rimane in inferiorità numerica: Ranone perde un contrasto con Bellardinelli e, per evitare una pericolosa ripartenza, commette un fallo tattico a centrocampo. Il direttore di gara, come da regolamento, non può fare altro che estrargli in faccia prima il secondo cartellino giallo e poi quello rosso. La squadra ardeatina, vedendo sempre più materializzarsi la possibilità di rallentare la marcia dell’incontrastata capolista, moltiplica gli sforzi, tiene molto bene il campo e, agevolata dal fatto di giocare in undici contro dieci, ha una ghiotta chance per fare il blitz sempre per vie verticali: Cerolini, con un elegante lob, serve in avanti Natoli, il quale prova a firmare la rete del raddoppio con una conclusione in sforbiciata, ma commette fallo nei confronti di Giudice proteso in uscita e, di conseguenza, l’azione sfuma. Nei restanti minuti, le due contendenti continuano a dare il massimo, ma il risultato non cambia sino al triplice fischio. Nettuno e Nuova Florida, di conseguenza, escono dal campo con un punto a testa, fanno un altro passo in avanti in classifica generale e proseguono con regolarità la marcia verso il conseguimento dei rispettivi obiettivi stagionali.
Antonio Gravante
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