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Nuova Florida a mani vuote: Vescovio, fantastica impresa

Sfoderando una prova collettiva dai classici due volti, la capolista Nuova Florida paga dazio sul rettangolo di gioco di un coriaceo Atletico Vescovio (3-2), incassa la seconda sconfitta in campionato e subisce l’aggancio in vetta alla classifica dal terzetto composto da Montespaccato, Valle del Tevere e Real Monterotondo Scalo. La formazione del presidente Marcucci, statistiche alla mano, non può fare altro che mordersi le mani per aver dilapidato, nel corso della ripresa, una situazione di duplice vantaggio. Ma andiamo con ordine. I biancorossi cominciano la gara a spron battuto e, dopo soltanto un giro di orologio, sbloccano il punteggio con Citro, lesto a ribadire in fondo al sacco una conclusione di Piro da posizione leggermente defilata  respinta dal palo. I ragazzi di Bussone continuano a fare la partita e sfiorano il raddoppio soprattutto con Teti e Piro. Il centravanti, favorito da un assist di Giusto, sbaglia l’impatto con il pallone da distanza ravvicinata e fallisce il bersaglio grosso. L’ex Monterosi, invece, lascia abilmente sul posto il diretto marcatore nel cuore dell’area e prova la conclusione di esterno destro a incrociare, ma spedisce la sfera sul fondo per una questione di centimetri. La Nuova Florida legittima un maggior predominio territoriale a ridosso dell’intervallo con Giusto, il quale finalizza, con un chirurgico destro a incrociare, una bella giocata per vie verticali imbastita sull’asse Di Bari-Piro. Al rientro in campo dagli spogliatoi, la capolista ha la possibilità di mettere al sicuro il risultato con Teti e Piro. Il primo, favorito da un’uscita avventata di Sinibaldi, ha la possibilità di calciare nella porta sguarnita dal lato corto dell’area, ma pecca di cinismo e non inquadra lo spazio delimitato dai tre legni, mentre il secondo trova puntuale alla presa l’estremo difensore rivale. Nel momento di maggior pressione dei biancorossi, l’Atletico Vescovio accorcia le distanze su calcio di rigore, accordato dall’arbitro per un contatto in piena area tra Masi e Scardola. Sul dischetto si presenta lo stesso Masi, il quale spiazza Andrea Giordani e, di fatto, riapre le sorti di una gara che sembrava saldamente nelle mani di Pallocca e compagni. La formazione allenata da Pansa, a quel punto, moltiplica gli sforzi, si spinge generosamente in avanti e completa la rimonta, a nove minuti dal termine, per merito di Amici, il quale sfrutta nel migliore dei modi un tiro dalla bandierina, fa centro da pochi passi e riporta la contesa sui binari di perfetto equilibrio. La capolista, subito dopo, rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Lauri, allontanato dall’arbitro per proteste. Galvanizzato nel morale, l’Atletico Vescovio continua a disputare la sua onesta partita e, poco più tardi, capovolge del tutto la situazione a suo favore con Dalla Palma, il quale trafigge Andrea Giordani sugli sviluppi di un altro calcio d’angolo, regala alla propria squadra tre punti di platino e costringe i ragazzi di Bussone ad uscire dal campo, tra mille rammarichi, a mani vuote.

Antonio Gravante

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