Le altre big del girone chiamano. La Nuova Florida risponde. La formazione del presidente Marcucci riprende nel migliore dei modi le fatiche di campionato, rifila un poker di reti al malcapitato Ronciglione United (4-0) e si conferma quinta forza del girone con un ritardo di quatto lunghezze dalla capolista Astrea e solamente una dal terzetto formato da Valle del Tevere, Eretum Monterotondo e Real Monterotondo Scalo. Gli ardeatini, però, hanno dalla loro parte il vantaggio di dover recuperare le due sfide casalinghe con l’Almas Roma e lo stesso Eretum Monterotondo, rinviate entrambe a causa dell’impraticabilità del Mazzucchi. La Nuova Florida inizia la gara e spron battuto e impiega soltanto otto minuti a trovare la giocata giusta per spezzare l’equilibrio. Il merito è dell’esperto centrocampista Citro, il quale elude l’intervento dei difensori avversari grazie a una splendida triangolazione con Rossi, entra in area e, con un delizioso esterno destro, infila l’incolpevole Giordano proteso in uscita. Gli ardeatini, per l’intero arco del primo tempo, sviluppano una discreta mole di gioco e mettono più volte in apprensione il pacchetto arretrato rivale. L’occasione più nitida, taccuino alla mano, capita a Rossi, il quale calcia da posizione più che favorevole, a seguito di una lineare azione sviluppata sulla corsia destra da Tisei e Mauro Giordani, ma pecca di cinismo e non inquadra lo specchio della porta. La squadra di Bussone continua a sciorinare una manovra lineare anche dopo l’intervallo e consolida il vantaggio sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Il solito Tisei crossa alla perfezione in piena area e favorisce l’inserimento di Scardola, il quale svetta più alto di tutti, incastra la sfera nei pressi del palo alla sinistra dell’attonito Giordano e si toglie la soddisfazione personale di siglare la prima rete con la maglia biancorossa. La Nuova Florida, galvanizzata nel morale, gioca in pratica sul velluto e cala il tris con Rossi, il quale si limita a spingere in fondo al sacco, a poco più di un metro dalla linea di porta, un perfetto assist dalla corsia destra di Giusto. Gli ardeatini chiudono definitivamente i conti, un giro di lancette dopo la mezzora, su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un netto fallo di mano commesso da Luciani. Il difensore capitolino, nella circostanza, subisce il secondo cartellino giallo e finisce anzitempo sotto la doccia. Ad incaricarsi della trasformazione è lo specialista Tisei, il quale indovina l’angolino basso alla destra di Giordano, iscrive anche il proprio nome a referto e fa calare con largo anticipo i titoli di coda su una gara che in pratica non ha avuto praticamente storia.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA