Tutto è bene quel che finisce bene. Questo antico andante, alla resa dei conti, calza a pennello nei confronti della Nuova Florida in questa dodicesima giornata di Campionato. La formazione ardeatina sposta in extremis l’ago della bilancia dalla propria parte nella sfida casalinga con la Compagnia Portuale (1-0), conquista tre punti di platino e, a seguito del concomitante pareggio della Pescatori Ostia contro la capolista Nettuno, opera il sorpasso ai danni dei lidensi e balza al sesto posto in classifica generale con diciotto punti all’attivo. Fieni e soci, in virtù di tale exploit, prolungano a nove giornate la striscia positiva e viaggiano alla media esatta di un punto e mezzo a partita. Tale ruolino di marcia, per una formazione proveniente dalla Prima Categoria, va ben oltre i programmi stilati ad inizio stagione dallo staff dirigenziale biancorosso e rimarca l’ottimo lavoro svolto, nel corso dell’estate, in sede di campagna acquisti dal Direttore Sportivo, Paolo Capanna, e dai suoi più stretti collaboratori. Il binomio Ciciani-Marinelli, anche in questa circostanza, si affida al 4-4-2 e rispetto alle precedenti uscite ufficiali apporta alcune modifiche dalla cintola in su. Conferma in blocco, dunque, per quanto concerne il pacchetto arretrato. A protezione della porta difesa da Cojocaru, i tecnici biancorossi impiegano da destra a sinistra Grossi, Esposito, Marro e Leoni. Anche in questo caso, i due allenatori optano per un centrocampo a “rombo”: Cerolini agisce da vertice basso, il baby Stecca e il rientrante Toscano da intermedi e capitan Fieni con il compito di fare da raccordo tra le linea mediana e il reparto d’attacco. Completano lo startyng-eleven, infine, il confermatissimo bomber Natoli, uno degli attaccanti più prolifici del girone, e lo sgusciante Bergamo, il quale sta pian piano ritrovando la giusta condizione fisica dopo il lungo periodo di inattività. La prima frazione, tutto sommato, riserva pochi spunti di rilievo. Ardeatini e civitavecchiesi si affrontano a lungo nella zona nevralgica e faticano a trovare i varchi giusti per finalizzare la manovra offensiva per la solidità dei rispettivi pacchetti arretrati. Nell’arco dei primi quarantacinque minuti, a conferma di un sostanziale equilibrio, si registrano soltanto due spunti di rilievo. Uno per parte. La Compagnia Portuale va per prima alla conclusione con De Gennaro. Il numero dieci tirrenico tenta il tiro a giro dal limite dell’area, ma non riesce ad angolare la conclusione e, di conseguenza, l’attento Cojocaru fa sua la sfera in tutta tranquillità. In chiusura di primo tempo, invece, la Nuova Florida risponde con Grossi, sempre più a suo agio come cursore di destra, il quale si esibisce in un perentorio affondo, salta in velocità due avversari e prova il tiro dai venti metri. L’estremo difensore civitavecchiese, dall’alto del suo notevole bagaglio di esperienza, preferisce non rischiare e sventa il pericolo con una provvidenziale respinta con i pugni. Dopo pochi minuti della ripresa, la Nuova Florida effettua un duplice cambio tattico. Il binomio Ciciani-Marinelli rileva gli ex Citta di Pomezia, Natoli e Toscano, inserisce i “fedelissimi” Piccini e Beraldin e passa al collaudato 4-2-3-1, modulo che ha fruttato tante vittorie nello scorso Campionato di Prima Categoria. Ad imbastire la prima occasione degna di nota del secondo tempo, però, ė la Compagnia Portuale. Il generoso Bevilacqua, con uno splendido calcio piazzato dal lato corto dell’area, non centra di poco il bersaglio grosso. La replica dei biancorossi, invece, ė griffata proprio dai due neoentrati Baraldin e Piccini. L’attaccante, dalla trequarti campo, favorisce l’inserimento sulla corsia di destra del tornante, il quale guadagna il fondo e crossa al centro un invitante pallone per i propri compagni del reparto avanzato, ma Della Camera, con un’ottima scelta di tempo, sventa la minaccia. La formazione rutula, poco più tardi, ha un’altra buona chance. L’azione parte ancora una volta dall’ottimo Beraldin, il quale salta in velocità due avversari e serve un assist al bacio per Cerolini. Il centrocampista carica il destro dal limite dell’area, ma trova la respinta di un avversario. Sulla susseguente ribattuta, però, si avventa come un falco l’accorrente Grossi, il quale non ci pensa due volte, tenta il tiro di collo pieno, ma Nunziata blocca in due tempi. A metà frazione, invece, gli ardeatini rischiano di capitolare. Il bomber La Rosa smarca nel cuore dell’area Jamani, il quale calcia a botta sicura, ma Cojocaru si supera, compie un intervento della stessa valenza di un gol e consente alla propria squadra di rimanere in partita. La risposta dei biancorossi, in ogni modo, ė immediata. Capitan Fieni, a seguito di un rapido ribaltamento di fronte, effettua un passaggio con il contagiri per Piccini. La punta, però, non sfrutta al meglio l’occasione propizia e spedisce la sfera di poco a lato. Gli ultimi minuti sono senza ombra di dubbio ricchi di pathos e assolutamente vietati ai malati di cuore. La Compagnia Portuale, usando un termine tennistico, usufruisce del classico match-point, ma Maisto, sugli sviluppi di un rapido capovolgimento di fronte, si vede chiudere lo specchio della porta dall’ottimo Cojocaru, il quale compie il secondo intervento prodigioso di giornata, mantiene il punteggio in equilibrio e si conferma uno dei migliori numeri uno dell’intera categoria. Due minuti più tardi, invece, la gara si sblocca. La Nuova Florida passa a condurre in maniera piuttosto fortunosa. Ad indossare le classiche vesti di match-winner, in piena zona Cesarini, ė il baby Grossi che, coronamento dell’ennesima prestazione individuale maiuscola della stagione, si infila abilmente in area di rigore e dal fondo crossa al centro per Fieni. L’attaccante, però, viene anticipato da Della Camera, il quale sbaglia l’impatto con il pallone, realizza la più classica delle autoreti e regala il vantaggio agli ardeatini. Nei pochi giri di lancette rimasti, la Nuova Florida, sulle ali dell’entusiasmo, conduce tranquillamente in porto la preziosa vittoria, regala l’ennesima soddisfazione ai propri affezionatissimi sostenitori e si conferma, a pieno titolo, una delle principali note positive del girone.
Antonio Gravante
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