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Pallavolo Pomezia, scacco alla regina Duemila12

PALLAVOLO POMEZIA Serie D SQUADRA

La motivatissima Pallavolo Pomezia Moby Dick comincia con il classico botto le fatiche ufficiali del nuovo anno solare. Dopo la lunga pausa prevista per le festività natalizie, la formazione pometina, pur priva di coach Scopetta, indisponibile per gravi motivi familiari, riesce nell’impresa di espugnare in quattro set il rettangolo di gioco della capolista Duemila12 (1-3), mette in carniere tre punti preziosi e prosegue con piglio autoritario l’ascesa verso le sfere nobili della graduatoria. La squadra pometina, per l’occasione, si presenta in campo con alcune novità nello starting-six rispetto alle precedenti partite di campionato: il tecnico bianconero, sostituito nella circostanza in panchina da Gianni Viglietti, schiera Scardellato in cabina di regia, sposta Bonadies in posto due e impiega Sterpone nel ruolo di martello ricevitore. La gara comincia all’insegna dell’equilibrio. Capitoline e pometine si danno battaglia nei primissimi minuti di gioco, accusano entrambe un lieve calo in ricezione nella fase centrale del periodo e, di conseguenza, giungono a braccetto in dirittura d’arrivo. La capolista, presa per mano dalle principali bocche da fuoco, riesce a piazzare, nel momento cruciale, un importante break e si porta a un passo dal traguardo (24-20). Ma a questo punto emerge il carattere delle bianconere, le quali si esaltano in difesa, si fanno valere in fase offensiva e rimettono le cose a posto (24-24). Il Duemila12, però, non demorde e trova la forza per procurarsi un altro set-point. Scardellato e compagne, anche in questo caso, mostrano una grande saldezza di nervi, realizzano il venticinquesimo punto e poi prevalgono ai vantaggi sotto lo sguardo attonito del pubblico di fede capitolina presente in tribuna (25-27). La prima della classe, animata da una grande voglia di rivalsa, rientra in campo con la giusta carica emotiva. La Pallavolo Pomezia, al contrario, inizia la seconda frazione in sordina e commette troppi errori non forzati soprattutto nel fondamentale della battuta. Le bianconere, nonostante tutto, riescono a rimanere nella scia delle quotate avversarie. Anche in questo caso, però, le capitoline si portano sul 24-20 a proprio favore. Capitan D’Orazio e compagne, come nel primo set, provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma riescono ad annullare soltanto il primo dei quattro set-point consecutivi. Il Duemila12, onde evitare spiacevoli sorprese, va a segno al secondo tentativo, conquista la frazione (25-21) e riporta il risultato in parità. Nel terzo set, la Pallavolo Pomezia tira fuori il carattere, alza la percentuale in tutti i fondamentali e replica colpo su colpo alle determinatissime rivali. Agnoli e Viglietti, in particolar modo, si fanno valere sotto rete, sfruttano al meglio i loro centimetri e bloccano più volte i micidiali attacchi delle temute attaccanti avversarie. Le ragazze del Duemila12, facendo leva su un perfetto sincronismo tra tutte le effettive, continuano a fare la partita, ma abbassano la percentuale in attacco per l’ottimo lavoro svolto dall’attenta difesa pometina, brava a tenere in gioco alcuni palloni ai limiti dell’impossibile. Nel momento saliente del periodo, invece, la Pallavolo Pomezia esce prepotentemente fuori alla distanza, piazza l’allungo decisivo e si aggiudica il parziale di larga misura (20-25). Sulle ali dell’entusiasmo e consapevoli di avere i mezzi per realizzare un fantastico exploit, le atlete bianconere continuano ad esprimersi ai massimi livelli anche nel quarto set, rispondono colpo su colpo ai tentativi di allungo delle ragazze guidate da coach Di Domenico e dimostrano di avere le giuste motivazioni per risalire la china della graduatoria dopo un inizio di campionato inferiore alle aspettative della vigilia. La Pallavolo Pomezia, grazie a una solida compattezza tra i reparti e a una manovra di squadra piuttosto fluida, si aggiudica anche il quarto periodo (22-25), infligge alla capolista la seconda sconfitta stagionale e rialza in maniera esponenziale le proprie quotazioni play-off. La formazione bianconera, oltre a conquistare tre punti importanti sia per il morale che per la classifica, ha dato un’ampia dimostrazione della propria forza. Bonadies e compagne, nonostante la pesante assenza in panchina di coach Scopetta, hanno dimostrato di avere le carte in regola per poter giocare tranquillamente alla pari contro qualsiasi avversaria e per uscire fuori alla distanza nella fase discendente della stagione.

Antonio Gravante

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