Una prova collettiva tutto cuore e grinta non basta al Pianeta Volley Aprilia per rimpinguare almeno di un punticino il bottino in classifica. La formazione guidata da coach Lograsso gioca alla pari della quotata NFA Saet, compagine inserita dagli addetti ai lavori nel lotto delle principali favorite alla vittoria finale, ma si arrende tra mille rammarichi in quattro set ai capitolini (3-1) e interrompe la striscia vincente che durava da due giornate. A pesare come un macigno ai fini del risultato, alla resa dei conti, sono state le due sconfitte ai vantaggi del terzo e quarto set. Manzini e soci hanno provato generosamente a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte, ma la NFA Saet, trascinata dagli elementi più rappresentativi, ha fatto del cinismo la sua dote principale e ha messo le mani sul massimo della posta in palio. Il Pianeta Volley Aprilia scende in campo senza alcun timore reverenziale e, grazie alla sapiente prova in cabina di regia di Zottola, bravo a smistare in maniera impeccabile il gioco e ad esaltare le qualità del collettivo, acquisisce, sin dai primi minuti, quattro punti di vantaggio. I valori aggiunti del sestetto pontino, nella fase saliente del periodo d’apertura, si rivelano il solito Manzini e il rientrante Farraiuolo. Il primo, dall’alto del suo notevole bagaglio di esperienza, ha annichilito con bordate impressionanti la difesa capitolina, mentre il secondo, oltre a qualche attacco poderoso, si è espresso ai massimi livelli in fase difensiva, tenendo in gioco alcuni palloni dall’elevato coefficiente di difficoltà. I ragazzi di coach Lograsso, nonostante il generoso tentativo di rimonta degli avversari, prevalgono di stretta misura (23-25) e dimostrano, contro un’avversaria da prendere con le classiche molle, di aver gettato le basi per un grande futuro. La seconda frazione, invece, comincia con un inatteso black-out per i pontini. La NFA Saet riparte alla grande, si aggiudica sette punti di fila e scava un solco incolmabile (7-0). Tale gap, alla resa dei conti, rimane invariato sino alla fine. La compagine capitolina, di conseguenza, rimette le cose a posto e si conferma una squadra di tutto rispetto con alcune individualità di assoluto valore (25-18). La terza e quarta, frazione, invece, sono al cardiopalma. Le due contendenti arrivano entrambe a braccetto in dirittura di arrivo. La NFA Saet, trascinata dal bravo centrale Calzetti, riesce ad imporsi in entrambi i casi ai vantaggi (27-25) e condanna gli apriliani ad incassare la seconda battuta d’arresto in campionato. Da segnalare, infine, la buona prestazione del martello Roberto Laurenzi (classe 1994), che ha giocato i due set finali con la calma di un veterano, mostrando notevoli doti difensive, buoni attacchi e grande forza di volontà, doti importanti per provare a fare strada in una disciplina affascinante e nel contempo selettiva come la pallavolo.
Antonio Gravante
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