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Pomezia e Nettuno si spartiscono la posta in palio

4520 POMEZIA-NETTUNO Eccellenza FEDERICO-BACCHIOCCHI

Un punto a testa e poche emozioni. Il Pomezia Calcio e la matricola Nettuno cominciano le fatiche di Campionato con una salomonica divisione della posta in palio (0-0). Il punteggio ad occhiali, tutto sommato, è il frutto di una gara piuttosto tattica: le occasioni degne di nota si contano tranquillamente sul palmo di una mano. Fermamente intenzionata a fare bella figura al debutto ufficiale stagionale davanti ai propri sostenitori, la squadra del presidente Coculo ha provato generosamente a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte, ma nonostante gli sforzi profusi non è riuscita a far breccia nella solida retroguardia verdeblu. Il Nettuno, dal canto suo, ha retto al meglio il confronto, si è fatto apprezzare per una solida compattezza tra i reparti e, tra l’altro, ha avuto due nitide occasioni per sbloccare il risultato con Conciatori e Loria, ma in entrambi i casi l’attento Santilli si è confermato all’altezza della situazione. Scardola e soci, dunque, sono usciti dal campo con un punto meritato. Pometini e nettunesi si presentano al Comunale di via Varrone rimaneggiati. Mister Punzi deve rinunciare a capitan Peri e al baby Mastella, mentre il trainer verdeblu, Flavio Catanzani, deve fare a meno di Ranone, Frasca e Cassandra, tre pedine inamovibili del suo scacchiere. Il Pomezia Calcio adotta, come suo solito, il 4-3-3. Il compito di difendere i legni della porta spetta al baby Santilli, assistito da una linea di difesa composta da destra a sinistra da Morini, Nardi, Martinelli e Papili.Tutto come preventivato, invece, a centrocampo con il terzetto composto da Lo Pinto, Flore e Bacchiocchi a dettare i ritmi di gioco al resto della squadra. Completano lo “starting eleven”, infine, il bomber Ciccarelli e gli esterni d’attacco Cardella e Pascucci. Anche mister Catanzani si affida per la prima gara di campionato al 4-3-3, ma il suo modulo si trasforma sistematicamente in fase di non possesso palla in un prudente 4-5-1 per chiudere meglio gli spazi sulle corsie esterne ai cursori pometini. Costretto a fare di necessità virtù, il tecnico verdeblu schiera in porta Giudice e si affida a una linea di difesa formata dai centrali Scardola e Ranieri e dagli esterni bassi Tell e Dell’Aguzzo. Piuttosto inedito, invece, il pacchetto mediano con capitan Porcari, affiancato dagli intermedi Salvini e Federico. Il dovere di finalizzare la manovra di squadra spetta a Loria, supportato da Conciatori e Vona, responsabilizzati entrambi di aggredire gli spazi vuoti in fase d’attacco e di diventare centrocampisti aggiunti in fase di non possesso palla. Il primo quarto d’ora della gara, taccuino alla mano, non riserva particolari spunti di rilievo: le due contendenti si affrontano in prevalenza nella zona mediana del campo. Dopo un paio di conclusioni piuttosto velleitarie da una parte e dell’altra, il Pomezia Calcio mette i brividi agli avversari al termine di una bella azione per vie verticali. Il generoso Pascucci addomestica alla perfezione sull’out di sinistra un lungo lancio dalle retrovie e favorisce l’inserimento di Bacchiocchi, che a sua volta crossa al centro dell’area per la testa di Ciccarelli. L’attento Giudice, però, non si lascia sorprendere e respinge la minaccia. Il pallone, suo malgrado, arriva dalle parti di Cardella, il quale pecca di cinismo e, da posizione favorevole, calcia in porta troppo debolmente e facilità la provvidenziale respinta di Scardola, bravo a sbrogliare definitivamente una situazione piuttosto delicata. Con il passare dei minuti, la squadra di Punzi avanza il baricentro, ma capitan Porcari e soci fanno buona guardia e non corrono particolari pericoli. Il promettente Tell (classe 1997) da una parte e l’esperto Dell’Aguzzo dall’altra vincono nettamente il confronto a distanza con Pascucci e Cardella. Il Nettuno, di contro, si fa apprezzare per due rapide ripartenze che portano alla conclusione Salvini e Porcari. Il numero undici verdeblu calcia dai diciotto metri, ma Santilli, ben piazzato tra i pali, blocca la sfera con sicurezza, mentre il capitano, sempre dal limite dell’area, non centra lo specchio della porta al termine di una rapida azione manovrata sulla corsia di sinistra. Anche l’ultima occasione degna di nota della frazione d’apertura è di marca nettunese. L’ottimo Porcari serve in profondità dal cerchio di centrocampo Conciatori, il quale si incunea tra i due difensori centrali pometini e si presenta minaccioso in zona di tiro. L’esterno alto tirrenico, però, pecca di lucidità al momento della conclusione in porta e si fa ipnotizzare da Santilli, bravo nella circostanza a uscire fuori dai pali e a sventare il pericolo. Dopo l’intervallo, invece, il Pomezia Calcio inizia a spingere maggiormente il piede sul pedale dell’acceleratore. La squadra rossoblu, non a caso, al terzo giro di lancette, sfiora la marcatura con Pascucci sugli sviluppi di un preciso cross dalla destra di Morini. La punta pometina vince il duello aereo con il diretto marcatore e indirizza di testa la sfera nei pressi del palo più lontano, ma Giudice non si lascia cogliere impreparato e conserva inviolata la sua porta con un intervento dal medio coefficiente di difficoltà. Mister Punzi, nella fase centrale del tempo, opera tutti e tre i cambi a sua disposizione nella speranza di trovare il varco giusto nella retroguardia avversaria. Bacchiocchi e soci, pur lottando con grinta e determinazione su ogni pallone, faticano ad andare alla conclusione. Il Nettuno, infatti, si difende con ordine, blocca sul nascere ogni situazione delicata e, a dieci minuti dal triplice fischio, ha una grossa opportunità per sbloccare il risultato con Loria, il quale sfrutta al meglio un’indecisione del pacchetto arretrato rivale, entra in area e calcia di prima intenzione nei pressi dell’angolo basso più vicino. La punta nettunese, però, trova sulla propria strada un baluardo insuperabile nel baby Santilli, il quale si distende in tuffo, conserva inviolata la sua porta e si guadagna gli scroscianti applausi dei propri sostenitori per la perfetta uscita in presa bassa. Trascorrono pochi minuti e l’occasione per spezzare l’equilibrio capita al Pomezia Calcio. L’esperto Pascucci, dalla corsia di destra, serve al centro dell’area Muratore, ma il numero diciotto pometino, a tu per tu con il portiere, opta per la conclusione al volo e, tra lo sconforto dei supporter rossoblu, spedisce il pallone sopra la traversa. Il finale di gara, tutto sommato, è al cardiopalma: le due contendenti si affrontano a viso aperto nella speranza di conquistare più punti possibili. In piena zona Cesarini, non a caso, si registra un’occasione degna di nota per parte. Il Nettuno mette i brividi ai pometini con Monti, il quale riceve palla da Loria e prova la conclusione in “estirada” dal limite dell’area. Buona l’intenzione, imprecisa la mira. La sfera termina sul fondo. Poco prima del triplice fischio, invece, la squadra di Punzi, usando un termine tennistico, usufruisce del classico match-point, ma Morini da distanza più che favorevole, sugli sviluppi di una punizione calciata da Flore, viene ostacolato al momento della conclusione da un compagno e, da posizione ravvicinata, spedisce la sfera a lato della porta difesa da Giudice. Pomezia Calcio e la matricola Nettuno, di conseguenza, si spartiscono equamente la posta in palio e archiviano con un punto all’attivo a testa la prima giornata di Campionato.

Antonio Gravante

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