Una prodezza balistica su calcio di punizione dello specialista Iannotti, nel momento topico della ripresa, non basta al Pomezia Calcio per fare risultato nella tana della vicecapolista Serpentara Bellegra Olevano (2-1). La squadra pometina, pur disputando una prova collettiva generosa, si arrende in piena zona Cesarini ai motivatissimi rivali di turno, incassa la nona sconfitta in campionato e rimane ancorata nella zona centrale della graduatoria con venticinque punti all’attivo. La formazione guidata da Lucidi, che annoverava tra le proprie fila gli ex rossoblu Spaziani e Barile, a seguito di tale risultato, inanella la nona vittoria consecutiva in campionato, si conferma al secondo posto a pari merito con la Nuova Itri, corsara sul rettangolo di gioco del Monte San Giovanni Campano, e conserva inalterato il gap di una sola lunghezza dalla capolista Colleferro, vittoriosa a sua volta di stretta misura contro la temuta Albalonga. Fermamente intenzionato a non fare sconti, il Serpentara Bellegra Olevano esercita sin dai primi minuti un lieve predominio territoriale e sfiora la marcatura con Casciotti, il quale ha una buona chance per sbloccare il punteggio, ma il suo colpo di testa, da posizione più che favorevole, termina di poco a lato della porta custodita da Giordani. Il Pomezia Calcio, in ogni modo, non sta soltanto a guardare e replica ai rivali di turno con Cardella, che prova la conclusione da fuori area, ma Petrucci non si fa cogliere di sorpresa e sventa la minaccia. Dopo una lunga fase giocata a centrocampo, la seconda forza del girone va vicinissima al vantaggio in chiusura di tempo con Casciotti, il quale calcia a botta sicura da distanza ravvicinata, ma Giordani, con uno strepitoso intervento d’istinto, si conferma uno dei migliori numeri uno della categoria, conserva la sua porta inviolata e permette alla propria squadra di guadagnare la via degli spogliatoi sul punteggio di partenza. Dopo l’intervallo, il Serpentara Bellegra Olevano alza ulteriormente il ritmo e, a riprova di un maggior predominio territoriale, passa a condurre al quarto d’ora con l’ex Barile, il quale sfrutta al meglio un perfetto assist di Fazi e trafigge con un comodo tap-in l’incolpevole Giordani. La formazione di Punzi, nei minuti seguenti, ha una generosa reazione e, a metà periodo, perviene al pareggio grazie a Iannotti. L’attaccante rossoblu, a riprova delle sue innate doti sui calci da fermo, trasforma magistralmente una punizione dal limite dell’area e costringe l’estremo difensore rivale, Petrucci, a raccogliere la sfera in fondo al sacco. Nei restanti giri di lancette, il Serpentara Bellegra Olevano pigia più a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore per continuare a rimanere in piena corsa per la vittoria del campionato. Nardi e soci, però, seguono alla lettera le direttive dalla panchina e non corrono particolari pericoli. La svolta della gara, tutto sommato, si registra a due minuti dal triplice fischio. La vicecapolista riesce a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte su calcio di rigore, accordato dal signor Campobasso della sezione di Formia per un fallo commesso ai danni di Carpentieri. Sul dischetto si presenta lo specialista Fazi, il quale trafigge inesorabilmente Giordani, permette alla propria squadra di prolungare a nove il numero delle vittorie consecutive in campionato e, di riflesso, costringe i generosi pometini a tornare a casa a mani vuote.
Antonio Gravante
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