Di bene in meglio. L’Aprilia Racing Club prosegue a gonfie vele il proprio cammino nella Coppa Italia di Serie D. Dopo aver battuto a domicilio il Budoni, la squadra allenata da Mauro Venturi regola con il classico punteggio all’inglese, nella prima uscita ufficiale stagionale tra le mura amiche del Quinto Ricci, un coriaceo Lanusei (2-0), conquista il pass per i sedicesimi di finale della competizione tricolore e, in virtù di tale successo, arriva con il morale alto al debutto in campionato. Il mattatore della gara si è rivelato Mario Titone, il quale ha smorzato le velleità degli avversari con una doppietta di pregevole fattura. Le rondinelle scendono in campo con la giusta determinazione e, dopo sei giri di orologio, trovano la giocata giusta per perforare la retroguardia ogliastrina. La punta biancoceleste, già a segno in Sardegna con il Budoni, si esibisce in una perentoria progressione sugli sviluppi di una rapida ripartenza, salta in velocità un paio di avversari, entra minaccioso in area e infila l’incolpevole Rausa proteso in uscita. Il Lanusei non si abbatte per la rete subita, riorganizza immediatamente le idee e ha una generosa reazione. La compagine isolana, a cavallo della mezzora, mette due volte i brividi ai ragazzi del presidente Pezone con Likaxhiu e Tenkorang, i quali non inquadrano di poco lo specchio della porta. Il Lanusei, poco più tardi, colleziona la terza occasione importante della gara con lo stesso Tenkorang, il quale scatta sul filo del fuorigioco, si presenta a tu per tu con Manasse, ma non riesce a piazzare la stoccata vincente. L’estremo difensore pontino si oppone con grande abilità alla conclusione ravvicinata dell’attaccante avversario. L’Aprilia Racing Club, comunque, non sta soltanto a guardare, chiude la prima frazione in avanti, ma getta la possibilità di consolidare il vantaggio soprattutto con Titone e Olivera. La compagine allenata da Venturi, incitata dai propri sostenitori, tiene bene il campo nel corso della ripresa e, al quarto d’ora, mette una seria ipoteca sulla qualificazione al turno successivo con l’ottimo Titone, il quale firma la doppietta personale con un preciso diagonale. L’Aprilia Racing Club, galvanizzata nel morale, gestisce con piglio autoritario la situazione favorevole sino al triplice fischio dell’arbitro, corona il sogno nel cassetto di proseguire il cammino nella competizione tricolore e dimostra di avere tutte le carte in regola per ben figurare anche in Campionato.
Antonio Gravante
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