Sulle ali dell’entusiasmo per aver conquistato il pass per i quarti di finale di Coppa Italia, il Real Pomezia regola con una rete per tempo il Formia 1905 (2-0), inanella la terza vittoria consecutiva in campionato a prosegue a gran ritmo l’ascesa in classifica generale. La squadra cara al binomio Coculo-Boeri, in virtù di tale risultato e del concomitante passa falso del Colleferro nel derby con la Vis Artena, aggancia i lepini al quinto posto in classifica generale. Il valore aggiunto dei rossoblu contro la compagine del Golfo è stato il bomber Cristiano Roversi, il quale ha realizzato una doppietta di pregevole fattura, si è confermato uno dei migliori giocatori nel proprio ruolo della categoria e si è tolto la soddisfazione personale di indossare per l’ennesima volta stagionale le vesti di match-winner. Dopo una prima fase di studio, il Formia 1905 imbastisce la prima azione degna di nota con Allegretta, il quale sfiora il palo alla sinistra di Giordani. Il Real Pomezia, con il passare dei minuti, avanza il raggio d’azione e va vicina alla marcatura con Manganelli, il quale colpisce di testa in piena area, ma alza troppo la mira e manda la sfera di poco sopra la traversa. La squadra di Persia, decisa a sfruttare al meglio il turno casalingo, a metà tempo colleziona una seconda occasione nitida da gol sempre con Manganelli. Il numero dieci rossoblu, servito in profondità da Marino, lascia sul posto un difensore tirrenico e calcia in porta da posizione defilata, ma l’attento Luciano si conferma all’altezza della situazione, tocca la sfera di quel tanto che basta con la punta delle dita per evitare la marcatura e si guadagna gli applausi degli sportivi presenti in tribuna per lo strepitoso gesto atletico. Successivamente le due contendenti si affrontano nella zona nevralgica. I rossoblu, in ogni modo, continuano ad esercitare una lieve supremazia territoriale, ma la squadra allenata da Scarlato, nonostante un’età media piuttosto bassa, tiene bene il campo e non corre particolari pericoli. Nell’ultimo quarto d’ora, il Real Pomezia alza ulteriormente il ritmo e, a riprova di un maggior predominio territoriale, sblocca il punteggio con il bomber Roversi, il quale capitalizza al massimo un cross dalla corsia sinistra di Vartolo, trafigge da pochi passi l’incolpevole Luciano e indirizza il match nei binari giusti. Il Formia 1905, a dire il vero, contesta tale segnatura per un sospetto fuorigioco dello stesso attaccante rossoblu, ma il signor Greco della sezione di Roma non torna sui suoi passi e fa riprendere il gioco dal centro del campo. Animato da una grande voglia di riscatto, il Formia 1905 ha una buona chance per pareggiare in chiusura di primo tempo con Allegretta, il quale non riesce ad agganciare nel cuore dell’area un passaggio di Scipione e getta alle ortiche un’occasione propizia. La ripresa, invece, comincia nel segno dei ragazzi allenati da Persia, i quali continuano a fare la partita e, dopo dieci giri di lancette, incrementano il vantaggio con lo scatenato Roversi, il quale calcia il classico rigore in movimento, a seguito di un preciso cross dalla fascia destra di Manganelli, trafigge l’attonito Luciano e consente alla propria squadra di affrontare con il morale alto le restanti fasi della gara. Agevolati da un vistoso calo psicologico degli avversari, i rossoblu continuano a spingersi con regolarità in avanti e in più occasioni sfiorano la terza marcatura. A metà tempo, l’ottimo Roversi sfiora il tris personale sugli sviluppi di un cross del giovane Kikabidze, ma non inquadra di poco il bersaglio grosso. Nel finale di match, la squadra pometina ha altre due chance importanti per arrotondare il punteggio con Bacchiocchi e il solito Roversi, ma le due pedine inamovibili dello scacchiere di mister Persia non riescono a piazzare la stoccata vincente e consentono agli avversari di uscire dal campo con un passivo meno pesante. Il Real Pomezia, dunque, colleziona la quarta vittoria consecutiva tra Campionato e Coppa Italia, rimane inalterato il gap di sei lunghezze dalla capolista Lupa Castelli Romani, vittoriosa a sua volta in scioltezza sul malcapitato Ciampino, e si conferma con pieno merito una delle principali realtà del girone centro meridionale dell’Eccellenza.
Salvatore Cannata
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