Sorretta da una splendida condizione fisica e sfoggiando il meglio del proprio repertorio in tutte le discipline in programma, la pometina Laura Rendina, nello scorso fine settimana, si è laureata, con pieno merito, campionessa italiana indoor di prove multiple. Nella splendida cornice del Banca Palas di Ancona, la portacolori della S.S. Lazio Atletica Leggera, oltre a conquistare la maglia tricolore assoluta, si è tolta la soddisfazione di realizzare anche il record personale nel pentathlon, totalizzando la bellezza di 4121 punti. Animata dalla ferma volontà di riscattare due stagioni piuttosto travagliate dagli infortuni, l’allieva del maestro Luca Zanoni ha dimostrato nell’impianto marchigiano di avere carattere e grinta da vendere. “Ho ricominciato ad allenarmi con regolarità dal mese di ottobre – precisa la bionda atleta di Pomezia – . Sono rimasta in dubbio fino all’ultimo sulla partecipazione a questi campionati italiani, ma adesso sono davvero felice. Oltre a vincere il titolo nazionale, sono riuscita a realizzare anche il miglior punteggio di sempre. La mia vita ruota intorno all’Atletica. La mattina insegno attività motoria negli asili, il pomeriggio sul campo e nel mezzo mi alleno”. Al Banca Palas di Ancona l’atleta più veloce nei 60 ostacoli è risultata l’under 23 ucraina Dariya Derkach (8.71), la quale ha preceduto nell’ordine la junior Ottavia Cestonaro (8.92) e Laura Rendina (8.95). Da segnalare, inoltre, che nella gara inaugurale si è piazzata al quinto posto Enrica Cipolloni (9.15), la quale poi è balzata al comando dopo aver superato 1,77 nell’alto, mentre la Cestonaro, saltando 1,71, ha conquistato la piazza d’onore proprio davanti alla Rendina (1,65) e alla Bacciotti (1,63). Sulla pedana del peso, invece, l’atleta pometina non ha avuto praticamente rivali. La portacolori della S.S. Lazio Atletica Leggera ha realizzato il record personale con la misura 13,54 e, in virtù di tale risultato, ha operato il sorpasso in classifica sulla Cestonaro (9,74), rimanendo soltanto alle spalle della Cipolloni, autrice a sua volta del miglior risultato in carriera con 12,58. Nel lungo, invece, la Derkach ha saltato 6,29 al primo tentativo, mentre la Cestonaro si è fermata a 5,82. Ma il risultato che ha stravolto la classifica è stato il 5,78 della Rendina (altro personal best), che le ha permesso di diventare la nuova leader della classifica provvisoria. La Cipolloni, invece, non è riuscita ad andare oltre 5,44. Galvanizzata nel morale, Laura Rendina ha completato l’opera vincendo nettamente gli 800 metri finali con 2:17.36. Dopo aver tagliato il traguardo nel doppio giro, la pometina ha fatto esplodere tutta la sua gioia per aver coronato il classico sogno nel cassetto. “Un grazie particolare da parte mia è doveroso alla mia famiglia, che da sempre mi supporta, al mio tecnico, il professor Luca Zanoni, ai miei compagni di allenamento capitanati da Maura Cosso e a tutti coloro che hanno creduto in me”. Da segnalare, inoltre, che l’Atletica Pomezia, in questo fine settimana, ha ottenuto altri risultati importanti con il settore giovanile. Presso l’impianto romano di Casal del Marmo, infatti, si è messo particolarmente in evidenza Alfonso Cioce, che ha portato a casa la vittoria e il record personale nel salto triplo (13,97). A portare lustro alla società pometina ci ha pensato anche Martina Dezi. La giovane astista di Donato Martinelli si è piazzata al secondo posto saltando la misura di 2,95 metri, che è anche il minimo per la partecipazione ai campionati italiani Allievi che si svolgeranno ad Ancona il prossimo 23 e 24 Febbraio. Da sottolineare, infine, l’ottimo tempo sui 60 metri di Federica Cucchi, che ha fermato il cronometro a 7”93 nelle qualifiche.
