La migliore differenza reti sorride all’Olanda nella fase preliminare dell’ottava edizione del Ri-Torneo Matusa – Memorial “Franco Conficoni”, kermesse di calcio a 7, riservata agli Over 50, in corso di svolgimento presso il Campo dei Preti di Pomezia. La formazione dei Paesi Bassi pareggia, con l’inedito risultato ad occhiali, la sfida al vertice con la Germania (0-0), archivia le prime tre gare in vetta alla classifica del Girone B (sette punti all’attivo) a pari merito con i tedeschi, ma arriva alla fase ad eliminazione diretta da prima della classe in virtù di un migliore coefficiente scaturito dalla differenza tra reti segnate e subite diviso il numero delle gare disputate. La squadra guidata da De Paolis, di conseguenza, si deve accontentare della piazza d’onore e, come da regolamento, incrocerà i tacchetti con la terza classificata dell’altro raggruppamento. La prima frazione risulta piuttosto tattica. Le due squadre provano a sfruttare al meglio le potenzialità dei propri reparti avanzati, ma non riescono a trovare il classico bandolo della matassa per sbloccare il punteggio. Le occasioni migliori, nei primi venticinque minuti, sono di marca tedesca: il bomber Bettini e l’esperto Falcioni trovano sempre puntuale alla presa l’attento Pompei. L’Olanda, in apertura di secondo tempo, si fa apprezzare per una lineare azione corale: Avila Rossi, servito alla perfezione da D’Aniello, tenta la conclusione al volo dal vertice dell’area. Buona l’intenzione, imprecisa la mira. La sfera termina di poco sul fondo. Successivamente Bettini si esibisce in un bel gesto atletico. Il prolifico attaccante controlla elegantemente un lungo lancio di un compagno dalle retrovie, calcia di collo pieno dal limite dell’area, ma fallisce per una questione di centimetri il bersaglio grosso. Nelle battute finali del match si registra un’occasione degna di nota per parte. La Germania ha una buona chance con Falcioni, il quale calcia in pratica a botta sicura dall’interno dell’area, ma esalta i riflessi di Pompei, il quale fa valere anche in questo caso tutta la sua esperienza e conserva inviolata la propria porta con un intervento strappa-applausi. La formazione guidata da Pierotti, dal canto suo, va vicinissima al vantaggio in piena zona Cesarini con D’Aniello, il quale calcia al volo dal limite dell’area, ma si vede negare la gioia del gol dalla faccia esterna del palo. Olanda e Germania, dunque, escono dal campo con un punto a testa in tasca, chiudono il primo trittico di gare con un ruolino di marcia di due vittorie e un pareggio e, nel massimo rispetto delle previsioni degli addetti ai lavori, dimostrano di avere tutte le carte in regola per fare bene anche nella fase a eliminazione diretta.
Antonio Gravante
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Foto di squadra dell’Olanda e della Germania di Salvatore Cannata