La seconda edizione del “RiTorneo Matusa”, torneo di Calcio a 7 organizzato dalla Pro Loco Pomezia, nella splendida cornice del “Campetto dei Preti”, per rinverdire i fasti di un tempo, comincia sotto il segno del Portogallo. La compagine lusitana, guidata in maniera impeccabile da Maurizio Bertazzoni, rifila un punteggio tennistico alla rimaneggiata Argentina (6-0) e mette subito in chiaro le proprie intenzioni di voler ricoprire un ruolo da assoluta protagonista. Il settebello portoghese scende in campo con la giusta carica emotiva e, a riprova di un maggior predominio territoriale, sblocca il punteggio con Paolini, cinico a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di una pregevole azione corale. Galvanizzato nel morale e agevolato nel proprio compito da una rosa più ampia rispetto alla compagine sudamericana, il Portogallo prende il largo nel punteggio nel corso della ripresa. L’ottimo Paolini, dopo pochi minuti dal rientro in campo, iscrive per la seconda il proprio nome nel registro dei marcatori e indirizza la contesa nei binari più congeniali. Successivamente la squadra allenata dall’esperto Bertazzoni gioca in pratica sul velluto, si fa apprezzare per un’ottima organizzazione di gioco e fa assumere alla gara i toni della goleada grazie alla doppietta di Sacchetti e alle marcature di Mancini e De Rossi. L’Argentina, di conseguenza, accusa una falsa partenza, ma merita senza ombra di dubbio una prova d’appello. Le pesanti defezioni di alcune pedine importanti del proprio scacchiere hanno avuto un peso rilevante ai fini del risultato finale.
Antonio Gravante
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