Un micidiale uno-due griffato da Sacchetti, nel momento decisivo della ripresa, consente all’Olanda di piegare in rimonta la resistenza di una coriacea Scozia (4-2) e di conquistare il lasciapassare per la semifinale della terza edizione del RiTorneo Matusa. Gli “orange” di Senesi cominciano la gara a spron battuto e, a metà periodo, legittimano un marcato dominio territoriale grazie a una giocata individuale del bomber Mazza, il quale indovina l’angolino basso alla sinistra di D’Orazio con una conclusione di collo pieno dal limite dell’area. La compagine del Regno Unito, dopo aver rischiato in un paio di circostanze di capitolare per la seconda volta, rimette le cose a posto con il solito Albarelli, bravo a sfruttare al meglio una deliziosa sponda di Mugnaini e a incastrare la sfera, con un perentorio colpo di testa, sotto l’incrocio dei pali. Galvanizzata nel morale, la Scozia capovolge del tutto la situazione a suo favore con Roberto Lombardi, il quale controlla alla perfezione un passaggio in profondità di Torregrossa e trafigge Proietti con una splendida conclusione di prima intenzione. Sotto nel punteggio, l’Olanda ha una generosa reazione e rimette le cose a posto, prima dell’intervallo, con Carlo Lombardi, il quale trasforma di potenza una punizione dal limite dell’area. La sfera bacia la faccia interna del palo e poi si infila in fondo al sacco. La ripresa, tutto sommato, comincia su ritmi elevati. Le due squadre si affrontano a viso aperto, ma faticano a pungere negli ultimi metri per l’ottima solidità dei rispetti schieramenti difensivi rivali. L’Olanda, nel momento topico del match, fa del cinismo la sua dote principale e piazza un micidiale uno-due con l’ottimo Sacchetti, il quale si toglie la soddisfazione di indossare le classiche vesti di match-winner, costringe alla resa Mugnaini e compagni e consente alla sua squadra di proseguire il cammino nella manifestazione sportiva pometina.
Antonio Gravante
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