Lo Sporting Pomezia accusa il primo passaggio a vuoto in campionato. Dopo aver totalizzato quatto punti nel doppio confronto con la Virtus Campo di Carne e il Nettuno, la squadra allenata da Bianchini paga dazio sul rettangolo di gioco di un quadrato S.S. Pietro e Paolo (3-1), subisce il sorpasso in classifica dai pontini e scivola al quinto posto a pari merito con altre cinque formazioni. La compagine di Libernini spezza l’equilibrio, poco dopo la mezzora, per merito di Favero, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di un rapido capovolgimento di fronte e infila Palumbo proteso in uscita. La squadra pometina, a metà ripresa, rimane di dieci per l’espulsione di Belfiore, il quale si vede sventagliare in faccia dall’arbitro il cartellino rosso diretto per aver colpito un avversario a palla lontana.Il S.S. Pietro e Paolo, agevolato dalla superiorità numerica, realizza la rete del raddoppio pochi minuti più tardi con l’ottimo Pepe, il quale fa centro dell’interno dell’area e mette una seria ipoteca sulla prima vittoria stagionale. La formazione pontina, sulle ali dell’entusiasmo, arrotonda il punteggio alla mezzora esatta con Favero, il quale finalizza un veloce contropiede, firma la doppietta personale e fa calare con largo anticipo i titoli di coda sulla gara. Lo Sporting Pomezia, dal canto suo, prova a rimboccarsi le maniche, ma riesce soltanto a siglare al novantesimo la classica rete della bandiera con Furfaro, il quale infila Fornea dall’interno dell’area e rende meno pesante la prima sconfitta stagionale della sua squadra.
Antonio Gravante
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