Il Tor San Lorenzo continua a tenere pigiato a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore. La compagine litoranea, come da pronostico, sbriga in scioltezza, tra le mura amiche del Comunale, la pratica S.S. Pietro e Paolo (3-0), centra la quinta vittoria consecutiva in campionato e rialza ulteriormente le quotazioni stagionali. Felicini e compagni, a seguito di tale risultato e del concomitante scivolone del Campoverde nella tana dell’Amatoriale Bassiano, operano il sorpasso alla squadra guidata da Marella, balzano al terzo posto a pari merito con i cugini del Torvaianica, vittoriosi di misura con lo Sporting Velletri, e continuano a far sentire il fiato sul collo alle due battistrada Virtus Divino Amore e Real Velletri. La formazione del presidente Guiderdone, anche in questo caso, ha disputato una prova collettiva senza sbavature e ha costretto la compagine pontina a ricoprire, nel massimo rispetto delle previsioni della vigilia, il classico ruolo di vittima predestinata. Costretto a rinunciare al prezioso apporto di Castellani e Vallo, il primo indisponibile e il secondo squalificato, mister Neno Cesarini schiera tra i pali, nel suo collaudato 4-4-2, il dodicesimo Di Renzo e propone Aurelio Aquilani al centro del campo accanto a Friggi. Completano il quartetto mediano Felicini e Alessio Aquilani, mentre la coppia Riitano-Perilli ha il compito di finalizzare la manovra di squadra. L’inizio del match è tutto di marca tirrenica. Gli ardeatini partono a spron battuto e sbloccano la gara dopo soltanto due giri di orologio per merito di Perilli, il quale sfrutta al meglio una sponda di Gabriele Mancini, a seguito di una punizione battuta da Aurelio Aquilani, e da distanza ravvicinata non ha alcun problema a trafiggere l’estremo difensore pontino. Sbloccato il punteggio, il Tor San Lorenzo si limita più che altro ad amministrare il vantaggio, gioca in maniera compatta e disciplinata, ma non fa valere la maggiore caratura tecnica. A metà frazione, complice anche un abbassamento del baricentro da parte dei litoranei, il S.S. Pietro e Paolo acquisisce una maggiore fiducia nei propri mezzi e si fa vedere in più di una circostanza in attacco, ma imbastisce l’unica azione degna di nota con il generoso Di Stasio, che impegna Di Renzo da oltre venticinque metri. Il numero uno biancoverde, ben piazzato tra i pali, si conferma all’altezza della situazione e sventa la minaccia con una provvidenziale respinta con i pugni. In chiusura di primo tempo, invece, il Tor San Lorenzo ha la possibilità di raddoppiare, ma l’esperto Riitano, dopo aver eluso abilmente la trappola del fuorigioco, a seguito di un lancio dalle retrovie, si fa ipnotizzare da Molinari e getta alle ortiche la possibilità di mettere una seria ipoteca sulla conquista dei tre punti in palio. La ripresa, statistiche alla mano, comincia sulla falsariga della prima frazione. Il Tor San Lorenzo controlla con autorità la situazione favorevole, respinge qualunque sortita offensiva degli avversari e permette a Di Renzo di essere chiamato in causa soltanto per interventi di ordinaria amministrazione. La squadra allenata da Cesarini, a riprova di un marcato dominio territoriale, allunga nel punteggio, al minuto numero cinquantacinque, con un’azione corale di pregevole fattura. Lo scatenato Daniele Mancini, con una perentoria progressione, taglia in due la difesa pontina e serve per vie esterne Perilli, il quale aggredisce abilmente lo spazio vuoto ed effettua un cross al bacio sul secondo palo per Riitano, il quale lascia partire un destro di prima intenzione che vale la rete del raddoppio. Forte del duplice vantaggio, confezionato grazie alle realizzazioni dei suoi due attaccanti, il Tor San Lorenzo gioca sul velluto per tutto il resto del secondo tempo e chiude definitivamente i giochi, poco prima del triplice fischio, grazie al gol di Gabriele Mancini, il quale suggella una prestazione maiuscola con un colpo di testa, sugli sviluppi di un corner di Sparaco, che si insacca imparabilmente all’incrocio dei pali. La formazione del presidente Guiderdone, dunque, consegue la sedicesima affermazione in campionato, si conferma una delle compagini più in forma del girone e, nel massimo rispetto dei programmi stilati ad inizio stagione, rimane in piena corsa per il salto in Prima Categoria.
Mauro Colini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
