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Torvaianica, autentico show: Virtus Campo di Carne ko

7258 TORVAIANICA Seconda Categoria BAYSLAK EMANUELE

Un autentico monologo. Sfoderando una prova collettiva maiuscola per quantità e qualità, la corazzata Torvaianica piega con il piglio della squadra di rango la resistenza del fanalino di coda Virtus Campo di Carne (4-0), si conferma con pieno merito seconda forza del girone alle spalle del lanciatissimo Real Velletri, respinge l’assalto del ritrovato Tor San Lorenzo e ribadisce di avere le credenziali per pensare in grande in questa stagione. La formazione del presidente Fabio Miatti, statistiche alla mano, ha spostato l’ago della bilancia dalla propria parte nel corso della ripresa grazie a una manovra corale avvolgente e degna di categorie più importanti. La compagine apriliana, in ogni modo, merita un plauso per aver disputato una gara generosa, ma alla distanza, complice l’espulsione in chiusura di primo tempo di Coticelli, nulla ha potuto di fronte alla maggiore caratura tecnica di capitan Chianese e compagni. A seguito delle pesanti defezioni dello squalificato Ciccolini e del lungodegente Russo, mister Salotti, consapevole dell’importanza della posta in palio, opta per uno spregiudicato 4-3-3. Il trainer gialloblu propone tra i pali Pellone, affida le redini della difesa alla coppia centrale Chianese e Colonnelli e propone come esterni bassi suo figlio Stefano e Ricciardo. Il tecnico tirrenico, inoltre, impiega come play-maker De Cristofaro, supportato sulle corsie laterale da Torri e Boccia. La principale novità, invece, riguarda l’inserimento di Pettinari in avanti al fianco di Aquilani e Sammarco. Il tecnico apriliano, Lucioli, a causa di una rosa da definire in occasione della finestra del mercato di riparazione dicembrina, risponde con un prudente 4-4-1-1 e catechizza il neoacquisto Simone Corrado a fare da raccordo tra il pacchetto mediano e l’esperto Bassisi, impiegato come unica punta di ruolo. La compagine pontina scende in campo senza alcun timore reverenziale e, nei primi giri di lancette, colleziona due calci da fermo, ma l’esperto Pellone non corre alcun rischio. Il Torvaianica, poco più tardi, rompe gli indugi e colleziona la prima occasione degna di nota della gara: Sammarco serve al limite dell’area Pettinari, che a sua volta protegge ottimamente la sfera e invita alla conclusione dal limite l’accorrente Aquilani. L’ex fantasista della Nuova Florida, però, pecca di cinismo e spedisce il pallone di poco a lato del palo. Trascorrono pochi minuti e la compagine pometina ha un’altra occasione importante. Il talentuoso Sammarco, con una precisa verticalizzazione, favorisce l’inserimento di Pettinari, il quale entra in area e prova la conclusione di sinistro, ma Francescucci si conferma all’altezza della situazione, si distende in tuffo e si rifugia in corner. A riprova di un marcato dominio territoriale, il Torvaianica va vicinissimo al vantaggio a metà tempo con Sammarco, il quale entra in area, sugli sviluppi di un passaggio in profondità di Salotti, salta Francescucci proteso in uscita e da posizione defilata calcia a botta sicura. L’attaccante gialloblu, però, si vede strozzare in gola la gioia del gol da Bellini, il quale respinge la minaccia, con una provvidenziale “estirada” proprio sulla linea di porta, ed evita una marcatura che ai più appariva fatta. La squadra pometina, nei minuti seguenti, continua a fare la partita e va due volte alla conclusione con Pettinari e Boccia, ma in entrambi i casi l’estremo difensore pontino si oppone con mestiere agli avversari. La Virtus Campo di Carne, dal canto suo, ha una buona chance con Villani, il quale tenta il tiro sugli sviluppi di una punizione dal limite dell’area, ma non inquadra di poco lo specchio della porta. La squadra di Lucioli, nei minuti seguenti, prova generosamente a replicare ai tirrenici con lanci lunghi per Bassisi, ma l’esperto attaccante paga a caro prezzo l’assenza di un compagno di reparto al suo fianco e finisce sistematicamente nella morsa dei difensori gialloblu. Il Torvaianica, invece, continua ad accusare le classiche polveri bagnate e, intorno alla mezzora, si divora un’altra nitida occasione da gol con Aquilani, il quale viene smarcato ai diciotto metri da un perfetto lancio di De Cristofaro, ma perde il “faccia a faccia” con Francescucci. Il numero uno apriliano, con un’ottima scelta di tempo, blocca la sfera in due tempi. A cinque minuti dall’intervallo, tutto sommato, si registra uno degli episodi chiave della gara. La Virtus Campo di Carne rimane in dieci per l’espulsione di Coticelli e si complica sensibilmente i propri piani. Mister Lucioli, a quel punto, decide di rimanere immutato il modulo di gioco, ma rileva Bassisi e inserisce De Filippis. Tale mossa, alla resa dei conti, priva la squadra del principale punto di riferimento in avanti e, di riflesso, consente alla compagine pometina di avanzare di una decina di metri la linea dei quattro difensori e giocare ancora più corta. Nei restanti minuti della prima frazione, in ogni modo, non accade più nulla di eclatante: le due contendenti guadagnano la via degli spogliatoi con il punteggio di partenza. Durante l’intervallo, mister Salotti ridisegna la propria squadra e passa al 4-2-3-1. Il trainer pometino rivela suo figlio Stefano, impiega Pettinari come esterno basso di sinistra e sposta Ricciardo sull’out di destra. I generosi Boccia e De Cristofaro, invece, diventano i perni del centrocampo, mentre il neoentrato Bayslak agisce sulla trequarti al fianco di Torri e Sammarco, mentre Aquilani viene schierato come principale terminale offensivo. La rivoluzione tattica dell’allenatore gialloblu, alla resa dei conti, dà immediatamente i frutti sperati. Il Torvaianica, infatti, impiega soltanto cinque minuti per sbloccare il punteggio. Il merito è del talentuoso Bayslak, il quale intercetta la sfera nel cerchio di centrocampo e serve in profondità Sammarco. L’ex punta del Kids Pomezia, con grande sagacia tattica, aggredisce lo spazio vuoto e serve un assist al bacio allo stesso Bayslak, il quale lascia sul posto il diretto marcatore e, con una millimetrica conclusione a giro dal limite dell’area, deposita la sfera a fil di palo sotto lo sguardo attonito di Francescucci. Sulle ali dell’entusiasmo, la formazione gialloblu continua a pigiare a fondo il pedale dell’acceleratore e realizza la seconda rete con una giocata degna di categorie superiori per impostazione e finalizzazione. Il tuttofare Pettinari, dalla sua zona di competenza, serve in avanti Sammarco, che a sua volta mette in movimento Aquilani. Il bomber pometino, in posizione centrale, serve nei tempi giusti l’accorrente Torri, il quale entra in area, trafigge Francescucci con un delizioso “cucchiaio” e mette una seria ipoteca sulla conquista dei tre punti in palio. Mister Lucioli, a quel punto, prova ad avanzare Corrado per aver maggior peso in avanti, ma a trovare ancora la via del gol è sempre il Torvaianica con Sammarco, il quale salta in velocità due avversari sulla corsia di sinistra, poi elude l’intervento di Francescucci e, infine, deposita la sfera nella porta sguarnita. La formazione allenata da Salotti, non trovando particolare opposizione da parte degli apriliani, cala il poker di gol intorno alla mezzora con Aquilani, il quale sfrutta al meglio un preciso assist dell’ottimo Bayslak, infila l’estremo difensore rivale dall’altezza del dischetto del rigore e si toglie la soddisfazione personale di siglare l’ottava rete in campionato. Forti di un rassicurante margine di vantaggio, De Cristofaro e compagni, a quel punto, tirano i classici remi in barca e si limitano a gestire la situazione favorevole. Dopo due belle conclusioni di Giovannelli e Aquiliani, neutralizzate dall’attento  Francescucci, la Virtus Campo di Carne sfiora, in piena zona Cesarini, la classica rete della bandiera con Napoli, il quale disegna una perfetta parabola dal vertice sinistro dell’area, ma Pellone si salva con l’aiuto del palo e riesce a concludere, ancora una volta, la gara con la sua porta inviolata. Il Torvaianica, dunque, mette in carniere altri tre punti preziosi, ma aspetto importante da considerare dimostra di avere un’ottima organizzazione di gioco. La Virtus Campo di Carne, malgrado il pesante passivo, non esce assolutamente dal campo ridimensionata. Il nuovo staff dirigenziale pontino, che ha rilevato il pacchetto societario soltanto da poche settimane, è già alacremente al lavoro per potenziare la squadra in ogni reparto con rinforzi mirati. La stagione del sodalizio pontino, di conseguenza, comincia a tutti gli effetti da domenica prossima. Il Direttore Sportivo Silvio Abbate e i suoi più stretti collaboratori, dall’alto del loro notevole bagaglio di esperienza, sapranno sicuramente allestire un organico in grado di risalire la china della classifica e dare del filo da torcere anche alle big del girone.

Antonio Gravante

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