L’Unipomezia getta alle ortiche una grande occasione per avvicinarsi alla vetta della classifica. La squadra allenata da Baiocco non riesce a sfruttare al meglio il fattore campo nel big-match della settima giornata con la capolista Astrea (0-0), racimola soltanto un punto, dopo l’inatteso ko accusato nella tana della matricola Montalto, e resta distanziata di tre lunghezze dai ministeriali e dalle lanciatissime Real Monterotondo Scalo e Nuova Florida, ciniche ad approfittare del pari ad occhiali del Comunale di via Varrone per agganciare al primo posto l’undici di Mastrodonato. La prima occasione degna di nota della gara è di marca ministeriale: Aureli calcia rasoterra dall’interno dell’area, elude l’intervento di Esposito, ma si vede respingere la conclusione, nei pressi della linea di porta, da un difensore rossoblu. La formazione del presidente Valle replica ai rivali di turno con Delgado. L’attaccante spagnolo, servito in profondità da Spinola, entra minaccioso in area e prova a spezzare l’equilibrio da posizione leggermente defilata. L’estremo difensore, Mercadante, dall’alto del suo comprovato bagaglio di esperienza, conserva inviolata la propria porta con una provvidenziale respinta di piede. La ripresa, invece, comincia su ritmi piuttosto blandi: le difese hanno vita facile a bloccare sul nascere qualsiasi situazione delicata. Il match, tutto sommato, si vivacizza nella fase centrale del tempo. L’Unipomezia va vicinissima alla marcatura con Feraiorni, il quale tenta il classico gol della domenica, ma il suo sinistro da circa trenta metri si stampa sulla traversa sotto lo sguardo attonito di Mercadante. Successivamente i pometini restano in dieci per l’espulsione di capitan Valle, costretto ad abbandonare anzitempo il rettangolo di gioco per doppia ammonizione. Nonostante l’inferiorità numerica, la squadra di Baiocco prova a giocarsi al meglio le proprie chance. La compagine ministeriale, però, tiene bene il campo e, quasi allo scadere, ha una ghiotta opportunità per fare il colpaccio con Dionisi, il quale svetta più alto di tutti nel cuore dell’area, a seguito di un tiro dalla bandierina, ma si vede negare la gioia del gol da Esposito, il quale si oppone con un prodigioso intervento d’istinto e permette alla propria squadra di passare alla cassa a riscuotere un punto ampiamente meritato.
Antonio Gravante
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