Un altro pareggio. Il secondo consecutivo a distanza di pochi giorni da quello conseguito a Genzano in gara-1 della semifinale di Coppa Italia di Eccellenza. L’Unipomezia prova a sfruttare al meglio il fattore campo nella prima uscita casalinga del nuovo anno solare, ma non riesce a far breccia nella solida difesa della Cynthia, mette in carniere un solo punto (0-0) e getta alle ortiche una ghiotta opportunità per ridurre le distanze dalle principali realtà del girone, le quali hanno alzato leggermente in questo turno il piede dal pedale dell’acceleratore. La formazione guidata da Staffa ha un buon approccio alla gara e, nella prima mezzora, si fa preferire ai pometini, ma non chiama mai seriamente in causa Savioli. L’Unipomezia, dal canto suo, prova sfruttare al meglio le proprie caratteristiche tecniche, si fa apprezzare per alcune giocate lineari, ma lascia a desiderare in fase di finalizzazione della manovra. Le occasioni migliori della prima frazione di registrano negli ultimi dieci giri di lancette. La Cynthia sfiora la marcatura sugli sviluppi di un cross di Di Mario. La sfera, complice la fortuita deviazione di un giocatore rossoblu, colpisce la parte alta della traversa. La compagine del presidente Valle, poco più tardi, replica ai castellani con Delgado, il quale addomestica alla perfezione un lungo lancio dalle retrovie, si presenta minaccioso in area, ma a dispetto delle sue comprovate qualità realizzative getta alle ortiche la possibilità di sbloccare il punteggio. L’attaccante pometino alza troppo la mira e fallisce il bersaglio grosso. Facendo leva sul prezioso apporto del neoentrato Tozzi, la squadra di Solimina si spinge generosamente in avanti nel corso della ripresa, ma il pacchetto arretrato castellano sbriga sul nascere ogni situazione delicata. L’Unipomezia, pur giocando in dieci per l’espulsione di Porzi, allontanato dall’arbitro per doppia ammonizione al minuto numero trentadue, prova generosamente nelle battute finali del match a fare bottino pieno, ma non riesce a piegare la resistenza dei ragazzi di Staffa e si trova costretta ad uscire dal campo con un punto in tasca.
Antonio Gravante
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