
I numeri non ammettono repliche. L’Unipomezia sembra aver proprio ingranato la marcia giusta. La squadra allenata da Grossi espugna di stretta misura l’ostico rettangolo di gioco dell’Atletico Vescovio (0-1), inanella il terzo successo consecutivo in campionato, opera il sorpasso ai danni del Montespaccato e del Campus Eur, battute rispettivamente dall’Eretum Monterotondo e dalla Nuova Florida, e balza al sesto posto in classifica generale. La prima frazione tradisce le attese della vigilia: capitolini e pometini si annullano a vicenda nella zona mediana e non vanno mai pericolosamente alla conclusione. L’Unipomezia comincia la ripresa con tutto un altro piglio e sfiora la marcatura con Valle. Il numero dieci tenta la conclusione dal limite dell’area, ma si vede voltare le spalle dalla dea bendata: la sfera si stampa sul palo della porta custodita da Giombetti. La compagine rossoblu, al quarto d’ora, mette i brividi ai rivali di turno direttamente su calcio piazzato. Lo specialista Delgado disegna una splendida parabola a giro, ma l’estremo difensore di casa fa buona guardia e si rifugia in angolo. Fermamente intenzionata a non fare scontri, l’Unipomezia continua a spingersi generosamente in avanti e, al minuto numero trentuno, trova la giocata giusta per scardinare il bunker difensivo rivale per merito di Moro Junior, bravo a girare di testa in fondo al sacco un preciso cross dalla destra di un compagno e a indirizzare la gara tutta in discesa. Successivamente ci prova il neoentrato Ventura a chiudere in anticipo in cassaforte l’intero bottino. L’esterno rossoblu si accentra dalla sinistra, prende la mira dai diciotto metri, ma non inquadra di poco lo specchio della porta. L’Unipomezia, nelle battute finali del match, gestisce senza soverchie difficoltà il minimo vantaggio, mette in carniere altri tre punti preziosi e si conferma una delle compagini in maggiore ascesa del girone.
Antonio Gravante
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