L’Unipomezia getta alle ortiche un’altra occasione importante per rialzare le proprie quotazioni salvezza. La squadra allenata da Solimina non riesce ad andare oltre il punteggio ad occhiali, sul manto sintetico dell’Anco Marzio, contro la Sangiovannese (0-0), rimane al terz’ultimo con un solo punto di distacco dal Foligno, costretto a sua volta a pagare dazio sul campo del Trestina, e continua a occupare una posizione di classifica piuttosto scomoda a una sola giornata dalla conclusione della regular-season. Delgado e compagni per avere la certezza di staccare il pass per i play-out sono chiamati a battere domenica prossima a domicilio il Foligno oppure devono sperare che la Sangiovannese non riesca a fare bottino pieno davanti ai propri tifosi con il Lornano Badesse. I pometini cominciano la gara a spron battuto e provano a sbloccare il punteggio con Tozzi, il quale colpisce due volte di testa dall’interno dell’area, ma trova puntuale alla presa Cipriani. La compagine aretina, poco più tardi, mette i brividi ai rossoblu su calcio piazzato. Lo specialista Bellini colpisce in pieno il palo della porta difesa da Siani. Le due contendenti, nella fase centrale del tempo, si affrontano a viso aperto, ma le difese chiudono molto bene tutti i varchi ai rispettivi reparti offensivi rivali e consentono ai propri portieri di non correre particolari pericoli. La Sangiovannese, intorno alla mezz’ora, ha una buona chance con Bellini. La punta calcia da posizione defilata, ma Siani fa buona guardia e sventa la minaccia con un provvidenziale intervento con i piedi. L’Unipomezia chiude il primo tempo in avanti, ma nonostante gli sforzi profusi non riesce a chiamare mai seriamente in causa l’estremo difensore toscano. La formazione di Solimina forza ulteriormente il ritmo nella ripresa e, intorno al quarto d’ora, va due volte vicinissima alla marcatura. Prima l’ottimo Squerzanti fa la classica barba al palo, poi Di Battista, da distanza più che favorevole, fallisce il bersaglio grosso. Consapevole dell’importanza della posta in palio, l’Unipomezia si riversa con quasi tutti gli effettivi nella metà campo avversaria, ma fatica a pungere negli ultimi sedici metri. L’ultima occasione importante della gara capita a Squerzanti, il quale si incunea abilmente tra un paio di difensori toscani, ma si vede chiudere lo specchio della porta dall’attento Cipriani. L’Unipomezia, nonostante il veemente forcing finale, racimola soltanto un punticino e, per forza di cose, sarà costretta a giocarsi un’intera stagione negli ultimi novanta minuti della regular-season.
Antonio Gravante
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