Fattore campo sfruttato al meglio. Come da pronostico, la rinnovatissima Unipomezia sbriga, tra le mura amiche del Comunale, la pratica Ottavia (2-0), accede con pieno merito al secondo turno di Coppa Italia e dimostra di aver operato in maniera impeccabile sul mercato nel corso dell’estate. Mister Solimina, infatti, può contare su un organico di assoluto valore in grado di lottare alla pari delle altre big del girone per il salto di categoria.
I rossoblu cominciano la gara a spron battuto e, dopo pochi minuti, sfiorano due volte la marcatura nella stessa azione. Prima Ramcesky, servito in profondità da De Marco, salta il portiere, ma centra il palo. Sulla susseguente ribattuta, l’accorrente De Marco prova a piazzare la stoccata vincente, ma calcia clamorosamente alto. L’Unipomezia continua a fare la partita e, al tredicesimo giro di orologio, va di nuovo vicinissima al vantaggio. L’azione parte da Delgado, il quale si incarica della battuta di un tiro da fermo e scodella in piena area un invitante pallone per Ramceski. Il centrocampista controlla all’altezza del dischetto e calcia a botta sicura, Bruno si immola in uscita e sbroglia una situazione piuttosto delicata.
La formazione del presidente Valle continua a fare la partita nel corso del primo tempo, ma non riesce a trovare la giocata giusta per scardinare il bunker difensivo capitolino. Il forcing dell’Unipomezia porta i frutti sperati nel corso della ripresa. I rossoblu legittimano un maggior predominio territoriale, al minuto numero diciassette, per merito di Massella, il quale capitalizza da autentico bomber di razza un passaggio con il contagiri di Prati e, da distanza più che favorevole, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali.
La squadra di Solimina, galvanizzata nel morale, gestisce senza problemi il minimo vantaggio e, poco prima del triplice fischio, chiude a doppia mandata in cassaforte il pass per il secondo turno di Coppa Italia grazie alla rete di Delgado. L’ex calciatore professionista finalizza da pochi passi un perentorio affondo sulla destra di Rossi, festeggia nel migliore dei modi il ritorno alla corte del presidente Valle e rende più rotonda una vittoria che fa soprattutto morale in vista del debutto in Campionato.
Antonio Gravante
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