Una vittoria di carattere. Voluta fortemente dall’intero gruppo rossoblu per rimanere a stretto contatto con le altre big del girone. L’Unipomezia si aggiudica, grazie a una rabbiosa rimonta nel momento topico della ripresa, il big-match con la vicecapolista Vis Artena (4-5), guidata dall’ex Francesco Punzi, conquista tre punti dal peso specifico rilevante e si lancia all’inseguimento delle squadre che occupano le primissime posizioni della classifica. Il valore aggiunto dei pometini si è rivelato l’attaccante Delgado, il quale si è letteralmente caricato i suoi compagni sulle spalle, ha indossato le classiche vesti di match-winner con un poker di reti di pregevole fattura e ha spostato dalla parte della sua squadra l’inerzia di una gara che appariva seriamente compromessa in chiusura di primo tempo. La compagine castellana parte con il piede giusto e, dopo nove minuti, apre le danze con un’azione lineare. L’esperto Valentino si fa valere sulla sinistra e, nei pressi della linea di fondo, crossa al centro dell’area un pallone d’oro per Cestrone, il quale infila da pochi passi l’incolpevole Santi e costringe i pometini a un match in salita. La formazione guidata da Cangiano non si abbatte per la rete subita, avanza gradualmente il baricentro e, al minuto numero diciannove, rimette le cose a posto grazie a una giocata individuale. A vanificare il tentativo di allungo dei castellani è Delgado, il quale trasforma magistralmente un calcio di punizione dal limite dell’area. L’attonito Fortunati non può fare altro che raccogliere il pallone in fondo al sacco. La Vis Artena cambia di nuovo marcia e allunga nel punteggio negli ultimi dieci giri di orologio del primo tempo. La squadra di Punzi raddoppia grazie a Trinchi. Il centrocampista finalizza con un comodo piattone una bella combinazione imbastita sulla destra dal tandem Binaco-Cestrone. I castellani, sulle ali dell’entusiasmo, non mollano la presa e calano il tris sugli sviluppi di un tiro da fermo. Lo specialista Valentino calcia in porta dalla corsia sinistra sul primo palo, Tamburlani tocca la sfera di quel tanto che basta per mettere fuori causa Santi e regalare ai suoi compagni il duplice vantaggio. L’Unipomezia inizia la ripresa con piglio autoritario e, al quarto d’ora, si riporta sotto nel punteggio con un’autentica prodezza balistica di Delgado. L’ex punta del Serpentara trasforma magistralmente un calcio di punizione, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali e infonde la giusta carica psicologica ai propri compagni. La compagine pometina, infatti, continua a spingersi in avanti e, sei minuti più tardi, completa la rimonta con Lupi, subentrato dopo l’intervallo a Valle, il quale finalizza da pochi passi un pregevole spunto sulla destra di Ilari. L’Unipomezia, a quel punto, crede nell’impresa e capovolge del tutto la situazione a suo favore con l’incontenibile Delgado. Il prolifico attaccante trafigge Fortunati con un diagonale di rara potenza e precisione dal lato destro dell’area. La gioia dei ragazzi di Cangiano, però, dura molto poco. La Vis Artena non ci sta e, alla mezzora esatta, pareggia i conti con il neoentrato Compagnone, il quale sfugge abilmente alle grinfie dei difensori pometini, gira in fondo al sacco un cross di Basilico e rende ancora più avvincente il finale di gara. Ma la formazione del presidente Valle può contare nelle proprie fila un giocatore del calibro di Delgado, che può essere definito un lusso per il campionato di Eccellenza. Il numero sette pometino, al minuto numero trentatre, dà un ulteriore saggio delle sue comprovate qualità realizzative, trasforma un altro calcio piazzato con un’esecuzione perfetta all’incrocio dei pali, firma la quarta rete personale della gara e permette all’Unipomezia di ottenere una vittoria fondamentale in questa fase della stagione. I ragazzi di Cangiano, in virtù di tale exploit, rimangono nella scia delle altre big del girone e dimostrano di avere tutte le carte in regola per lottare per il salto di categoria.
Antonio Gravante
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