L’Unipomezia prosegue nel migliore dei modi la gestione Grossi. Dopo aver messo una seria ipoteca sull’accesso alla semifinale di Coppa Italia, grazie alla netta vittoria conseguita in gara-1 contro il Campus Eur, la squadra pometina espugna il rettangolo di gioco del Ronciglione United (3-5), al termine di novanta minuti ricchi di emozioni e di gol, torna a conquistare l’intero bottino in campionato a distanza di sette giornate e riprende la scalata verso una posizione di classifica più consona alle proprie potenzialità. La sfida del “Carosi Martinozzi” si sblocca dopo soltanto due giri di orologio. La compagine viterbese passa a condurre grazie a Moronti, il quale sfrutta al meglio una verticalizzazione di Palombi e infila Esposito proteso in uscita. L’Unipomezia riparte di slancio e, al decimo minuto, perviene al pareggio con Casciotti, abile a insaccare di testa in rete una punizione calciata dal solito Chavez. La formazione del presidente Valle, nei minuti seguenti, fa del cinismo la sua dote principale e ribalta prepotentemente il punteggio a suo favore grazie alle segnature di Ventura e Morelli, abili entrambi ad approfittare di due clamorose ingenuità degli avversari. Il Ronciglione United, sotto di due reti, si rimbocca immediatamente le maniche e, cinque minuti prima del riposo, dimezza le distanze con Moretti, lesto a trafiggere Esposito sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. L’ultima azione degna di nota del primo tempo è di marca pometina: Morelli colpisce in pieno il palo. La ripresa, tutto sommato, si apre con un botta e risposta tra le due contendenti. La squadra guidata da Oroni pareggia i conti per merito di Moretti, il quale trasforma, con un’esecuzione perfetta, un calcio di rigore e firma la doppietta personale. L’Unipomezia, decisa a dare una sferzata al proprio ruolino di marcia in campionato, ha un’impennata d’orgoglio e, un minuto più tardi, passa di nuovo a condurre a seguito del secondo penalty di giornata accordato dal fischietto di Torino. Ad incaricarsi della trasformazione è lo specialista Chavez, il quale infila Giordano e indirizza il match nei binari più congeniali. La formazione allenata da Grossi, galvanizzata nel morale, gestisce al meglio la situazione favorevole e, nella fase centrale del tempo, chiude definitivamente i conti grazie a Cicino, il quale riceve palla da Ciaramelletti, infila l’incolpevole Giordano e fa calare con largo anticipo i titoli di coda sulla gara.
Antonio Gravante
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