Sfoderando una prestazione collettiva maiuscola sotto il profilo del gioco, la motivatissima Unipomezia sbanca di larga misura l’ostico rettangolo di gioco del Montespaccato (2-5), bissa la vittoria casalinga conseguita domenica scorsa contro il Campus Eur e prosegue l’ascesa in classifica generale. La compagine del presidente Valle, a seguito di tale exploit, opera il sorpasso ai danni della formazione allenata da Belli, si attesta al sesto posto e dimostra di avere i giusti requisiti per chiudere in bellezza la terza avventura della sua storia nella massima serie dilettantistica regionale.
I pometini hanno un buon approccio alla gara e, dopo nove minuti, spezzano l’equilibrio su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo di mano commesso da De Dominicis sugli sviluppi di un cross di Ramceski. Ad incaricarsi della trasformazione è lo specialista Delgado, il quale deposita la sfera alle spalle di Langellotti e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni. La squadra capitolina, a quel punto, ha una generosa reazione, si spinge generosamente in avanti, ma trova sulla propria strada un baluardo insuperabile in Caruso. L’estremo difensore rossoblu si oppone con grande mestiere alle insidiose conclusioni del bomber Calì, Fumini, Romondini e Di Nezza e consente ai propri compagni di chiudere la prima frazione in vantaggio di una rete.
L’Unipomezia, dal canto suo, fa del cinismo la sua qualità migliore e, in apertura di ripresa, allunga nel punteggio con il solito Delgado, il quale sfrutta al meglio un passaggio per vie verticali di Ramceski, abile a sua volta a capitalizzare al massimo un errore di Nanci in fase di possesso palla, e infila l’incolpevole Langellotti proteso in uscita. Il Montespaccato non ci sta, si rimbocca subito le maniche e, poco più tardi, dimezza le distanze con Calì, il quale riceve palla da De Dominicis, infila dall’interno dell’area Caruso e si conferma leader indiscusso della speciale classica marcatori dell’Eccellenza laziale. Nonostante l’inferiorità numerica, scaturita per l’espulsione di Sismondi, la squadra di Belli completa la rimonta con De Dominicis, il quale fa centro con un comodo tap-in da distanza ravvicinata.
Successivamente sale prepotentemente in cattedra l’Unipomezia. La formazione di Grossi si spinge con maggiore continuità in avanti e cala il tris con lo scatenato Delgado, bravo a girare in rete un preciso cross di Franceschi. I pometini, sulle ali dell’entusiasmo, mettono al sicuro il risultato, alla mezzora esatta, con Ciaramelletti, il quale non si lascia sfuggire l’invito di Porzi, infila Langellotti e indirizza il match tutto in discesa. La settima e ultima marcatura si registra in piena zona Cesarini. L’Unipomezia chiude i conti con capitan Valle, il quale iscrive anche il proprio nome nel registro dei marcatori con uno splendido destro a giro e mette la classica ciliegina sulla torta su una vittoria di assoluto prestigio.
Antonio Gravante
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